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Il Milan ha i bomber in casa ma non li fa giocare: perché Cutrone e Silva meritano fiducia

I due giovani attaccanti protagonisti in Europa League hanno una media gol migliore di Kalinic. Montella potrebbe pensare a loro per risolvere i problemi offensivi del Milan in campionato.
A cura di Marco Beltrami
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La cinquina rifilata in Europa League all'Austria Vienna che ha permesso al Milan di conquistare la matematica certezza del passaggio del turno, ha offerto indicazioni preziose a Vincenzo Montella. La prima è quella relativa ai suoi attaccanti André Silva e Patrick Cutrone, entrambi autori di una doppietta. I due giovani bomber, pur avendo giovato della disastrosa difesa austriaca, hanno dimostrato di avere come si suol dire il "piede caldo" e di poter ambire a una maglia da titolare con continuità anche in Serie A.

Silva e Cutrone, bomber in Europa e poco spazio in A

In campionato infatti i rossoneri oltre ad aver perso tutti i confronti diretti con le 6 squadre che occupano le prime 6 posizioni, hanno anche il peggiore attacco rispetto alle big. 19 le reti all'attivo, troppo poco per puntare a fare il salto di qualità. Ecco allora che Vincenzo Montella potrebbe pensare di affidarsi con continuità a Silva e Cutrone puntando sulla loro voglia di affermarsi. Se Cutrone dopo il flop con la Lazio ha collezionato solo una manciata di minuti nelle ultime 10 partite, rimanendo 5 volte in panchina, il compagno portoghese schierato titolare contro Spal, Roma e Inter, non ha più trovato spazio dal 1′. Il tecnico ha infatti preferito affidarsi alla coppia Suso-Kalinic.

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Silva e Cutrone, media gol migliore di Kalinic

La media gol complessiva dei due giovani attaccanti potrebbe spingere però Montella a rivedere i suoi piani, insistendo magari su di loro anche in Serie A. Cutrone ha finora segnato 7 gol in 16 presenze complessive (2 in Serie A) con una media gol di una rete ogni 119′ come evidenziato da Transfertmarkt. 8 invece le reti di André Silva, tutte in Europa League, in 16 uscite con una media di una rete ogni 124′. Molto meglio di Kalinic, altra punta di ruolo che in 14 partite ha collezionato solo 3 gol (tutti in campionato) con una media di 298′.

Kakà esalta André Silva

Montella però finora ha preferito quello che, per dirlo alla Ventura, potrebbe definirsi come "usato sicuro" puntando sull'estro di Suso e sull'esperienza di Kalinic. Chissà se ora l'ex aeroplanino si affiderà ai consigli di Kakà che è rimasto stregato soprattutto da André Silva in occasione della sfida contro l'Austria Vienna: "È un Milan giovane, deve crescere e maturare. Giocare un torneo europeo è già importantissimo. Tutti vogliono vedere il Milan protagonista. André Silva mi piace tantissimo, stasera ha fatto questi gol. È un giocatore molto bravo, ha un gran futuro. Avrebbe potuto far parte anche del Milan dei nostri tempi

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