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Milan sul velluto: vince con l’Austria Vienna e centra il passaggio del turno

Dopo l’errore di Bonucci, tutto facile per il Diavolo che pareggia con Rodriguez e dilaga con Cutrone e una doppietta di Andrè Silva. Prima del match e durante l’intervallo, grandi feste per Ricardo Kakà.
A cura di Alberto Pucci
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Missione compiuta per il Milan che rifila altri cinque gol all'Austria Vienna e stacca il biglietto per la fase successiva di Europa League. Tutto troppo facile dunque per la formazione di Montella, anche se i primi 25 minuti hanno confermato tutte le difficoltà di Bonucci e compagni. Trovato il pareggio, il Diavolo si è invece ripreso e ha approfittato del maggior tasso tecnico e del feeling con il gol di Cutrone e Andrè Silva: entrambi ancora a segno nella notta europea. A pochi giorni dalla gara di campionato contro il Torino, Montella torna a sorridere grazie all'Europa League: ormai diventata l'obiettivo principale per la formazione milanese.

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Bonucci sbaglia, Andrè Silva rimedia

Montella ritrova Biglia e Calhanoglu, schiera Rodriguez e sceglie per la coppia d'attacco Andrè Silva-Cutrone. Nonostante l'euforia di rivedere Ricardo Kakà, seduto in tribuna e festeggiato in mezzo al campo durante l'intervallo, il Milan parte con il suo solito ritmo compassato e va sotto incredibilmente alla metà del primo tempo: ripartenza dell'Austria Vienna, con Monschien che salta Donnarumma e conclude verso la porta dove Bonucci sbaglia e lascia clamorosamente entrare il pallone. Preso lo schiaffo in faccia, il Diavolo però si sveglia. Sei minuti dopo la frittata del suo capitano, Rodriguez rimette a posto le cose con una conclusione ravvicinata. Al 36esimo e al 42esimo, la premiata ditta Andrè Silva-Cutrone manda invece un messaggio a Kalinic e firma l'uno-due del sorpasso prima di rientrare negli spogliatoi.

Le doppiette di Andrè Silva e Cutrone

La differenza di valori tra le due squadre, nella ripresa si nota ancor di più. Il Milan domina e costruisce palle gol a ripetizione. Bonucci e Cutrone vanno vicini al bersaglio grosso, mentre l'Austria Vienna soffre e si fa vedere solo al 56esimo con un diagonale fuori di poco. Il poker milanista arriva al 70esimo ancora con Andrè Silva: bravo a fermare il pallone con il petto e a battere il portiere avversario con un destro preciso. L'ultimo quarto d'ora è stato poco più di un allenamento per i rossoneri. Montella ne ha approfittato per mandare in campo anche Antonelli, Locatelli e Gustavo Gomez, e far riposare Rodriguez, Borini e Bonucci. Prima del triplice fischio finale, ultima gioia rossonera ancora con Cutrone. Il campionato torna tra pochi giorni e a San Siro arriverà una squadra ben più impegnativa del modesto Austria Vienna: il Torino di Sinisa Mihajlovic.

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