Il Messico sfrutta la ‘siesta’ tedesca. Herrera il faro, Lozano fa gol. Male Khedira e Boa
L’esordio a Russia 2018 da campioni in carica e la voglia di sorprendere ancora grazie alla solita e garantita gestione impeccabile di un Ct preparato come Loew. Ma a sorpresa, tra Germania e Messico la gara è finita con il punteggio di 1-0 in favore dei messicani grazie al gol di Lozano. Una gara in cui il Ct dei campioni del mondo ha schierato dal primo minuto Timo Werner come unico riferimento offensivo di un 4-2-3-1 ben organizzato in cui a fare da rifinitori alle spalle della punta del Lipsia, c’erano Thomas Muller, Draxler e Ozil con Khedira e Kroos a fare da muro davanti alla difesa. La grande novità è stata la presenza di Neuer dal primo minuto dopo una stagione trascorsa da infortunato.
Dall’altra parte il Messico di Osorio non ha rinunciato alla qualità nel 4-2-3-1 di partenza che si tramutava in 4-1-4-1 con il ‘Chicharito’ Hernandez come punta e il fantasista Vela con Layun a destra e Lozano a sinistra. Tra i pali Ochoa con l’ex Roma Hector Moreno al centro della difesa. Tra i migliori in campo della gara sicuramente Herrera autore di un match magistrale ma anche Lozano assolutamente positiva la sua prova. Male e bocciato Hummels mai entrato in partita così come Khedira. Vediamo dunque nel dettaglio i top e i flop di questo Germania-Messico.
I migliori in campo a Mosca
Lozano per un gol da sogno
Dopo ben 18 gol stagionali con la maglia del Psv, Lozano si è tolto addirittura la soddisfazione di realizzare un gol, il primo all’esordio con il Messico, contro i campioni del mondo in carica della Germania. Ma si era capito fin da subito che la squadra di Loew stava soffrendo tantissimo il contropiede dei sudamericani che hanno preso subito il pallino del gioco sfruttando i capovolgimenti di tempo dovuti ai troppi errori in fase di impostazione della Germania.
Accelerazioni che hanno visto sempre lo stesso Lozano come protagonista assoluto capace di puntare uno dei due centrali difensivi della Germania (Boateng o Hummels) e affondare in area di rigore. Il gol del momentaneo vantaggio che si è insaccato alle spalle di Neuer è stato un mix di tecnica e velocità che ha visto l’attaccante del Psv mettere alle spalle del portierone del Bayern Monaco un missile potentissimo che si è insaccato nell’angolino basso. Gara assolutamente positiva la sua con grandi meriti soprattutto per essere sempre riuscito ad aiutare anche in fase difensiva.
Che giocatore Herrera! Il faro del Messico
Non ha perso mai la calma e con una tecnica incredibile ha provato, con successo, a tenere tutti i palloni che hanno imbeccato quasi sempre in maniera perfetta i suoi compagni di squadra. Che giocatore Hector Herrera che in questi anni ha dimostrato di essere un vero top player con la maglia del Porto ma contro la Germania ha avuto l’occasione di mostrarlo al mondo intero. Partita perfetta la sua, il faro della fase di impostazione del Messico, bravo ad imbeccare negli spazi Vela e Lozano con l’aiuto dei terzini, Gallardo su tutti.
Il suo aiuto è stato fondamentale anche in fase di ripiegamento quando la Germania premeva sull’acceleratore e si affacciava pericolosamente dalle parti di Ochoa. Assolutamente perfetto poi nel mantenere la posizione e bloccare incredibilmente i due centrali di centrocampo della Germania con Kroos e Khedira a tratti irriconoscibili data la difficoltà di riuscire a servire Werner. Una partita così forse non si aspettava di giocarla neanche lui che ha aiutato tantissimo la manovra veloce della squadra di Osorio che ha basato tutto sui contropiedi per vie verticali bloccando l’intero reparto di centrocampo tedesco. Promosso a pieni voti.
Kimmich il migliore nella Germania
Probabilmente uno degli pochi migliori in campo della squadra tedesca. Già, perchè nel caos generale che ha portato la Germania a cadere clamorosamente contro il Messico, Joshua Kimmich è stato uno dei pochi a giocare sempre con grande lucidità non perdendo la freddezza di giocate importanti fatte con il tempo giusto e gli inserimenti ideali che più volte hanno messo in difficoltà la difesa messicana.
Il terzino destro del Bayern Monaco con i suoi cross infatti ha avuto il merito di creare imprevedibilità alla manovra dei tedeschi che sembravano davvero in difficoltà nel riuscire a giocare palla a terra. Da sottolineare dunque la sua prova assolutamente positiva ma che purtroppo non è servita alla Germania per evitare un folle tonfo all’esordio di questo Russia 2018.
I flop di Germania-Messico
Khedira incredibilmente spento
Strano averlo visto così, poco lucido e quasi spaesato, sorpreso dall’aggressività dei messicani. Sami Khedira sembrava il cugino del giocatore incredibile che durante tutta la stagione ha impreziosito il gioco della Juventus realizzando ben 9 gol in stagione diventando il perno del centrocampo di Allegri. Contro il Messico l’ex Real Madrid, fin dal primo tempo, ha avuto tantissime difficoltà, soprattutto nell’impostazione di gioco in cui, pur avendo una discreta libertà in mezzo al campo, non è quasi mai riuscito a fare filtro per i trequartisti e per la punta Werner.
Una difficoltà palese che ha condizionato anche lo stesso Kroos e Boateng che per vie verticali sono stati sorpresi dalla facilità con cui il Messico riusciva ad infilarsi. Errori banali anche in fase di disimpegno poi e la poca reattività, hanno fatto della partita di Khedira una delle più brutte dell’intera annata. Non proprio una bocciatura piena ma sicuramente non è sembrato lui.
Quante difficoltà per Hummels e Boateng
E’ inevitabile, se Khedira e Kroos hanno fatto fatica a bloccare le ripartenze del Messico non riuscendo però neanche ad impostare la manovra verso la punta Werner e i vari Muller e Ozil, per vie verticali c’era una falla incredibile sfruttata al meglio dai messicani. E così a farne le spese è stato anche uno come Hummels che è stato protagonista in negativo di una gara contraddistinta da tante difficoltà, soprattutto in fase di posizione.
Non velocissimo il centrale del Bayern Monaco, così come lo stesso Boateng, hanno avuto entrambi la difficoltà di andare spesso all’uno contro uno con i velocissimi attaccanti messicani che soprattutto con Vela e Lozano hanno creato la maggior parte dei problemi. Scelte di tempo sbagliate nell’anticipo (una di queste ha provocato il vantaggio iniziale del Messico) e poca reattività hanno poi fatto il resto in una gara assolutamente negativa per i due potenti centrali difensivi della Germania.
Vela non lucidissimo davanti alla porta
Forse il meno reattivo dell’attacco del Messico nonostante uno sprint importante nella prima frazione che ha più volte messo in difficoltà la Germania. Ma ha avuto ragione Osorio a sostituire nella ripresa una delle stelle di questa squadra come Carlos Vela. L’ex Arsenal e Real Sociedad, oggi ai Los Angeles, non è stato in grado di capitalizzare al meglio le azioni da gol della squadra messicana costruite al meglio dall’impostazione di gioco di Herrera.
Nella seconda parte di gara ha avuto anche l’occasione di andare in gol ma il passaggio del ‘Chicharito’ era troppo lungo da raggiungere. Non proprio positiva la sua gara e la forma non proprio smagliante di Vela rischiava di lasciare il Messico in grande difficoltà quindi meglio sostituirlo con Edson Alvarez che ha dato sicuramente più equilibrio alla squadra. Rimandata la sua prestazione.