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Il fascino di Inter-Napoli, la sfida tra Milito e Cavani ed il ruolo di anti Juve

Dopo i fuochi d’artificio di Francesco Totti, è lecito aspettarsi anche quelli del big match di San Siro. Preparatevi, perchè con questo Inter-Napoli ci sarà da divertirsi!
A cura di Alberto Pucci
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Napoli vs Inter

Finalmente ci siamo! – L'attesa, a volte, è una brutta nemica. Ti logora, non ti fa vivere serenamente e ti sale sulle spalle come una scimmietta dispettosa. In certe situazioni, è davvero difficile rimanere pazienti e aspettare. Un noto poeta tedesco (G.E. Lessing) scriveva: "L'attesa del piacere è essa stessa il piacere". In Germania sarà anche così, ma dubito che, alle nostre latitudini, si possa pensare la stessa cosa. Il big match di San Siro, si è fatto aspettare anche troppo e nessuno, penso, abbia goduto di questa attesa spasmodica. Ci sono partite che non vedi l'ora che comincino e Inter-Napoli è una di queste. Che la festa cominci, allora…e che Rizzoli metta in bocca il fischietto e cominci a dirigere (speriamo bene) il big match della sedicesima giornata di Serie A.

Partita da 1×2 – Sono molti gli spunti d'interesse intorno alla super sfida del "Meazza", dalla quale dovrebbe uscire ufficialmente l'anti Juventus.

“ Sarà dura, perchè i loro punti di forza coincidono con i nostri punti deboli! ”
Andrea Stramaccioni
Quella di stasera, è la partita numero 73 che il Napoli giocherà a Milano contro i nerazzurri (Coppa Italia inclusa): il bilancio è nettamente a favore dell'Inter che in 49 occasioni è riuscita a battere gli avversari, contro le sole otto vittorie degli azzurri. Nello scorso anno solare, lo stadio milanese vide prima una vittoria nerazzurra (3-1 il 6 Gennaio 2011) e, mesi dopo, quella napoletana (0-3 il 1 ottobre 2011): segnali evidenti di un equilibrio ritrovato (era dai tempi di Maradona che il Napoli non faceva così paura) che giustificano, ancor di più, la tripla su di una ipotetica schedina.

Protagonisti in campo e…fuori – Si è parlato (e scritto) molto dei possibili protagonisti di questa grande sfida. Senza lo squalificato Samuel, l'infortunato Alvarez ed il punito (e, forse, anche malato) Sneijder, Stramaccioni si affiderà al trio Cassano-Palacio-Milito: un tridente che ha ben funzionato nella recente striscia positiva nerazzurra. Del "twittante" Wes, si è forse parlato fin troppo. La strategia di Moratti pare chiara, così come pare evidente la scelta del giocatore. Un braccio di ferro che, salvo ripensamenti, è destinato a durare ancora qualche settimana, prima dell'addio inevitabile del forte olandese. Mazzarri, invece, gode di tutta l'intera rosa napoletana. Scottato dalla recente sconfitta contro il PSV, il tecnico azzurro vuol continuare nel suo "magic moment" (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime cinque) e cercare la quarta vittoria consecutiva, contro l'Inter, dopo 19 incontri ufficiali ed un bilancio di 4 vittorie dell'attuale tecnico del Napoli (di cui, appunto, 3 nelle ultime 3 sfide), 8 pareggi e 7 successi nerazzurri.

Il gioco delle coppie – La sfida tra Milito e Cavani ed il duello tra Cassano ed Hamsik, faranno partire i fuochi d'artificio sul cielo milanese. Il "Matador" ed il "Principe" sono i due giocatori ad aver segnato il maggior numero di gol ufficiali con maglie di club italiani nel corso dell'anno solare 2012: Cavani ha sin qui segnato 38 reti, l'interista Milito insegue con 28. Numeri straordinari, da copiare ed incollare su quelli di Cassano (oggi, finalmente in campo dopo la squalifica) e quelli di Marek Hamsik, elogiato da Andrea Stramaccioni e definito: "L'uomo centrale di questo Napoli". Detto che Palacio ed Insigne (Pandev è appena rientrato dall'infortunio), formeranno la terza coppia iscritta al ballo di stasera, va anche ricordato come "Mare chiaro" e Cavani formino la coppia-gol più decisiva dell'intera serie A. Sono, infatti, 25 su 33 totali i punti portati assieme alla causa del Napoli: lo slovacco ha portato 15 punti (giocatore in assoluto più decisivo del campionato), mentre l'uruguaiano 10. Numeri sui quali l'allenatore interista dovrà riflettere "bene bene"!

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