Icardi: “Scudetto? Anche con Mancini eravamo primi a Natale e poi…”
Se nel primo tempo ha graziato Berisha, nella ripresa Mauro Icardi non ha perdonato. Solita doppietta da bomber vero per Maurito che alla sua maniera ha preso per mano l'Inter decidendo la tutt'altro che semplice sfida contro l'Atalanta. Due colpi di testa, bellissimo il secondo, per confermarsi una punta di razza e raggiungere quota 13 gol in altrettante partite in Serie A.
13 gol in 13 partite per Icardi
13 gol in 13 partite per il capitano dell'Inter che grazie a questa doppietta ha superato nella classifica marcatori Paulo Dybala, portandosi a due reti dal leader dei bomber Immobile. Sorpasso alla Joya simile a quello che i nerazzurri hanno piazzato alla Juventus, approfittando della pensante sconfitta dei campioni d'Italia sul terreno di gioco della Sampdoria.
Il punto su Inter-Atalanta
E nel post-partita, Icardi si è presentato ai microfoni di Premium Sport, per fare il punto sulla sua prestazione e su quella dell'Inter. L'argentino pensa solo alla vittoria: "Vittoria fondamentale, oggi dovevamo solo raccogliere i tre punti. Ho segnato due gol, ma potevo farlo già nel primo tempo". Una battuta anche sulle condizioni fisiche che lo hanno costretto a lasciare il campo nel finale, con Maurito che tranquillizza tutti: "Ho sentito un po' di dolore, ma niente di che. In settimana lo cureremo per arrivare al top alla prossima partita".
Icardi non vuole sentir parlare di scudetto
E' un'Inter da scudetto? Icardi tiene i piedi per terra e non dimentica il recente passato e in particolare il primato natalizio della squadra all'epoca allenata da Mancini che poi perse terreno nella seconda parte del campionato: "Scudetto? Non dimentichiamoci che con Mancini eravamo primi a Natale, poi siamo calati. Vediamo a maggio dove saremo"