Icardi: “Inter non ci sono scuse. Pioli? Con lui non ci sono scontenti”
Esordio di fuoco per Stefano Pioli. Il nuovo tecnico dell’Inter sarà per la prima volta in panchina in Serie A contro il Milan in un derby della Madonnina che promette scintille. C’è grande curiosità intorno alla squadra nerazzurra che, a giudicare dalle parole di Icardi, è stata già conquistata dall’ex allenatore della Lazio. Il centravanti argentino è intervenuto in conferenza stampa, in coppia con il mister ha subito evidenziato le differenze rispetto al recente passato: “Quando c'è un nuovo mister, tutti vogliono farsi vedere e abbiamo fatto in quest'ultima settimana un gran lavoro. Si sapeva che qualcuno era più scontento e altri meno, adesso non ci sono più motivi per essere arrabbiati o scontenti verso il mister. Ora però dobbiamo fare bene sul campo, conta solo quello".

Maurito ha voluto chiarire il senso delle sue parole dopo l’addio di De Boer, con la speranza nell’arrivo di un tecnico italiano: “Avete fatto voi un po' di casino su una risposta che avevo dato. Sembrava che non volessi De Boer. Ho detto che serviva un tecnico italiano perché in questo momento della stagione non potevamo iniziare a lavorare con un tecnico straniero, era meglio un allenatore italiano che conoscesse il calcio della Serie A. Nel calcio paga sempre il mister. Mancini è andato via subito, con De Boer si erano viste cose buone. Ora col mister miglioreremo la fase offensiva. Sempre quando c'è un cambiamento si respira un'altra aria. Ma noi giocatori dobbiamo prenderci le responsabilità, noi andiamo in campo. Non ci sono scuse".
Icardi e il primo gol al Milan
La statistica non gioca a favore del bomber che non ha mai segnato al Milan. Il capitano nerazzurro spera di gonfiare la rete in un match dal profumo di Champions: “Non ho mai segnato al Milan? Non sento la pressione, il mio obiettivo e' fare gol e ora cercherò di farlo anche ai rossoneri. Non so dire se è l'ultimo treno. Sicuramente sarà un derby importante nella corsa Champions, che resta il nostro obiettivo da 2-3 anni. Distacco dal Milan? Ci dà fastidio solo il momento in cui siamo. L'anno scorso la Juve iniziò male, poi ha vinto il campionato. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi".
Il ritorno in Nazionale
In conclusione una battuta sulla Nazionale e sulle tante attestazioni di stima di vorrebbe vederlo con la maglia dell’Argentina: “Sarà un orgoglio quando arriverà la chiamata. Qualche ex ha fatto il mio nome? È sempre un piacere”.
Pioli si fida della sua Inter
E Stefano Pioli è già carico e pronto a sfidare il Milan. Il tecnico punta tutto sulla voglia di riscatto dei suoi giocatori che credono nella possibilità di fare risultato: “Contro il Milan sarà importante l'atmosfera, guardarsi negli occhi e mettere in campo tutto quello che abbiamo e di più. C'è grande consapevolezza, voglia da parte della squadra di dimostrare chi siamo, che siamo l'Inter. Dobbiamo risalire, la posizione in classifica non ci compete e il derby è una grande occasione".
Il feeling con lo spogliatoio
Sebbene sia a Milano da pochi giorni, Pioli ha già stabilito un bel feeling con la squadra nerazzurra: “Due allenamenti sono stati sufficienti, sono orgoglioso di come i ragazzi stanno approcciando, non avevo dubbi tecnici ma ho trovato un gruppo disponibile e professionale, consapevole dell’importanza della partita. Sarà importante l’interpretazione. Stare dentro con gambe, testa e cuore, pensando che ogni pallone sarà decisivo. L’ho chiesto a tutti i ragazzi. L’aria è quella giusta, perché ho trovato un grande approccio. Ieri sera mi sono addormentato sereno e tranquillo grazie al lavoro che ho fatto qui".
Complimenti al Milan
Una battuta anche sugli avversari, con i complimenti per Montella: “E' una squadra che ha trovato la sua solidità, difende in blocco e ha soluzioni offensive con giocatori bravi nell'uno contro uno. Montella è stato bravo a dare la sua filosofia alla sua squadra ma noi abbiamo le qualità per metterli in difficoltà".