Higuain spacca Argentina: Via per Icardi. Lui ringrazia i tifosi che gli vogliono bene

La Juve ha strappato Gonzalo Higuain al Napoli con un blitz di mercato e 90 milioni sul piatto perché scattasse – automatica – la clausola risolutiva. Il cannoniere più forte dello scorso campionato (36 gol) venne preso alla diretta concorrente nella corsa verso lo scudetto e piazzato in cima all'attacco così da completare il mosaico per la Champions. Finora l'investimento fatto nella scorsa estate ha reso dividendi solo in patria (e questa non è una novità, considerato il trend degli ultimi anni), mentre al di là delle Alpi la ‘vecchia signora' stenta ancora a trovare la propria dimensione.

In Europa come in Argentina. Il Pipita ha spaccato l'opinione pubblica: da un lato coloro che lo ritengono sempre decisivo, dall'altro – soprattutto in Sudamerica – è nutrita la schiera dei detrattori che lo vorrebbe fuori dalla nazionale albiceleste. Nell'ultima gara della Seleccion, subentrato al posto di Pratto, è stato accolto da una valanga di fischi a testimonianza del clima sfavorevole che c'è nei suoi confronti. Molto più delle semplici critiche dei media o delle chiacchiere da bar… ma una convinzione che s'è consolidata in questi anni difficili per l'ex Real con la maglia dell'Argentina.

Ed è proprio rivolto a quella fetta di appassionati che il bomber della Juventus si rivolge, ringraziando anzitutto coloro che continuano a incoraggiarlo nonostante tutto. "I messaggi di sostegno che sto ricevendo mi rendono felice. Grazie mille", ha scritto Higuain in un primo messaggio postato sul proprio account ufficiale di Twitter. "E' bello – ha aggiunto – sapere che esistono persone che danno valore a ciò che fai. Grazie a tutti di cuore".

Le contestazioni nei suoi confronti, però, non si placano. Alla vigilia della partita coi Cafeteros (vinta per 3-0, fondamentale per restare aggrappati al treno di Russia 2018) addirittura in Rete era circolato un ‘meme' che ritraeva il Pipita con il ventre prominente, a corredo dell'accusa di essere fuori forma. Il ct, Bauza, lo aveva escluso dall'undici titolare lanciando nella mischia Pratto (autore anche di un gol) e accantonando di fatto il calciatore finito nell'occhio del ciclone dopo la sconfitta (3-0) contro il Brasile.