I tabloid citano Totti: “Consigli a Balotelli? Non servono”

Rientrato a Liverpool dove il livello di fiducia nei suoi confronti è molto basso (2 gol, in Champions e Coppa di Lega, a secco in Premier League). Scaricato dalla Nazionale e da Conte ("non ho tempo da perdere", l'ha liquidato così il ct), Mario Balotelli non ha più estimatori nemmeno in Italia. Difficile che ci sia qualcuno disposto a spezzare una lancia in suo favore. L'accoglienza ricevuta a Coverciano è stata fredda: "tutti sono utili, nessuno è indispensabile", ha affermato Chiellini; quanto a Buffon e a De Rossi, coloro che dopo la disfatta Mondiale puntarono l'indice contro quei calciatori che poco fanno o hanno fatto per meritare la maglia azzurra, mai hanno perdonato all'ex milanista l'atteggiamento avuto durante l'esperienza di Brasile 2014.
L'anatema di Totti. Il capitano della Roma non è tra i sostenitori di Balotelli. Anzi, le parole pronunciate al Gazzetta Day di qualche giorno fa hanno avuto abbastanza eco da varcare la Manica ed essere raccolte dai tabloid, mai teneri nei confronti dell'attaccante italiano più volte definito un acquisto flop per i ‘reds'. Venti milioni per ingaggiarlo e 6 a stagione per metterlo sotto contratto: le percentuali di rendimento lo avvicinano più a un ‘bidone' che a un top player, tanto che lo stesso Liverpool vorrebbe mandarlo via a gennaio a costo di cederlo a un prezzo ragionevole (sacrificio compreso) Ma cosa ha detto Totti di così duro? "Balotelli ai margini della Nazionale? Le cose cambiano in fretta – ha ammesso durante l'evento organizzato dal quotidiano sportivo milanese -. Ogni allenatore ha le sue idee e vanno rispettate". A 38 anni, dopo averne viste di tutti i colori, avrebbe un consiglio da dare al calciatore perché metta la testa a posto? "Consigli? Non servono. Glieli hanno dati tutti ma non ascolta nessuno".