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Higuain alla Juve, investimento da 150 milioni. E Allegri gongola

“Non parlo di mercato ma so solo che a Torino stanno facendo un ottimo lavoro”, così il tecnico commenta le ultime notizie sulle trattative ma senza accennare al Pipita, atteso a Torino nelle prossime ore.
A cura di Maurizio De Santis
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"Non parlo di mercato ma so solo che a Torino stanno facendo un ottimo lavoro". Allegri non fa il nome di Higuain: non vuole e nemmeno può parlare dell'attaccante che nelle prossime ore diverrà ufficialmente un calciatore della Juventus. Novanta milioni al Napoli, 7.5 a stagione per 4 anni all'argentino che ha già preso casa a Torino (una villa extra-lusso di 700 metri quadrati che costa 30 mila euro d'affitto al mese): un investimento pesante che verrà in parte controbilanciato dalla cessione di Pogba al Manchester United.

Gonzalo Higuain, la Juventus lo ha scelto per vincere la Champions
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Higuain investimento da 150 milioni

Quanto pesa davvero l'operazione Pipita sulle casse bianconere? Tantissimo, considerato che tra stipendio da corrispondere al giocatore (15 milioni al lordo per un quadriennale fanno 60 milioni) e pagamento da onorare si arriva alla soglia dei 150 milioni. Un fiume di denaro per avere nel mazzo l'asso da calare al tavolo della Champions. E provare a vincerla, visto che in Italia non sembrano esserci rivali all'altezza. Nessun commento diretto da parte dell'allenatore che, alla vigilia della sfida contro il Tottenham International Champions Cup in Australia, si limita a dire: "E' un argomento di cui non parlo perché noi siamo qui per allenarci e preparare la stagione".

La gara contro gli Spurs

Il match con gli inglesi dall'altra parte del mondo è l'ennesima tappa di avvicinamento alla prossima stagione, nell'attesa che dal mercato arrivino altre notizie (la cessione di Pogba e l'arrivo di un altro centrocampista quale Matic/Witsel/Rakitic). "Gli Spurs? Scenderanno in campo Benatia, Pjanic e Pereyra- ha aggiunto Allegri, facendo riferimento alla sfida -. Probabilmente giocheremo con la difesa a 4, anche se come terzino destro sto decidendo se far giocare un ragazzino, oltre ad Alex Sandro. E’ un test importante, che dà continuità alla preparazione. Poi concluderemo la tournée estiva a Hong Kong con l’ultima amichevole prima di tornare a Torino". Infine, una battuta sul calendario che vede i bianconeri impegnati contro la Fiorentina: "Peggio dell'avvio dell'anno scorso sarà difficile fare".

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