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Hernanes si scusa con i tifosi della Lazio: “E’ stata una capriola triste”

Il centrocampista autore della doppietta che ha permesso all’Inter di battere la Lazio, in un lungo post su Facebook giustifica la sua esultanza in occasione del primo gol.
A cura di Marco Beltrami
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Hernanes ha messo ko quella che un tempo era la "sua" Lazio. Il Profeta con una bella doppietta ha permesso all'Inter di espugnare l'Olimpico mantenendo vive le speranze europee dei nerazzurri. Il centrocampista brasiliano è stato preso di mira dai suoi ex tifosi che lo hanno fischiato durante tutto il match e con più veemenza dopo che Hernanes ha esultato con una delle sue proverbiali capriole in occasione del primo gol. Un atteggiamento che non è piaciuto alla curva capitolina che avrebbe voluto maggior rispetto dal suo ex idolo. Quest'ultimo nell'immediato post partita ha giustificato il tutto, spiegando la sua voglia di rispondere in campo al presidente Lotito: "Sono il Profeta, ma pur sempre un uomo, mosso dall'orgoglio e dalla passione. Mi sentivo ferito. Era una partita speciale. Ci tenevo molto perché i tifosi dell'Inter mi fermano per strada e mi dicono che l'Hernanes della Lazio era più forte. Ma io mi sento più forte ora. E poi quando un po' di mesi fa non giocavo, Lotito parlava un po' troppo, l'ho fatto per lui perché volevo vedere se cambia idea… Disse che cedermi era stato un affare. Non è da me, ma non l'ho presa bene. Quando uno sta bene pensa di poter parlare, ma bisogna sempre avere rispetto".

A mente fredda attraverso il re dei social network Facebook, Hernanes ha in parte corretto il tiro delle sue dichiarazioni scusandosi con i tifosi della Lazio attraverso un lungo videomessaggio accompagnato da questo post: "A tutti i tifosi laziali volevo chiedervi scusa perché se io sapessi prima che la mia capriola sarebbe stata interpretata come una mancanza di rispetto nel vostro confronto, non l'avrei mai fatta! C'è stato un motivo ho già dichiarato qual è stato! Forse però non era neanche tanto nobile! Va bene, l'orgoglio a volte ti porta a fare cose che neanche lo capisce bene! Ma una cosa sono sicuro che io non ho mai mancato con rispetto nel vostro confronto neanche quando voi mi fischiavate nel vecchio tempo quando indossavo ancora la maglia della lazio e non stavo giocando tanto bene! E non era adesso che avrei fatto una cosa del genere! E se anche osservate bene non ho esultato quando ho segnato contro di voi a San Siro, non ho esultato quando ho segnato il secondo gol ieri e anche la capriola è stata una capriola triste senza esultanza! Però ripeto scusatemi vi prego e mi dispiace tanto per come è andata!".

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