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Guarin-Vucinic, Marotta: “Con l’Inter non si tratta, non è stata seria”

L’ad Marotta spiega la posizione dei bianconeri in conferenza stampa.
A cura di Maurizio De Santis
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Beppe Marotta non usa mezze parole per commentare l'operato dell'Inter nella trattativa Guarin-Vucinic finita a sorpresa con il dietrofront dei nerazzurri. Il Dg bianconero ha fatto riferimento a quella che ha definito come "una mancanza di serietà" da parte della dirigenza milanese svelando particolari retroscena sulle operazioni che lasciavano presagire una fumata bianca. Per ora dunque tutto rimane come prima con Guarin in nerazzurro, e Vucinic ancora in bianconero anche se un contatto diretto tra i due presidenti potrebbe sbloccare il passaggio del montenegrino alla corte di Mazzarri.

Moratti. In serata le parole del presidente onorario dell'Inter, Massimo Moratti, che raggiunto dai giornalisti all'uscita dei suoi uffici non s'è sbilanciato: "Non ho assolutamente intenzione di rispondere alle parole di Marotta". Juve molto dura nella reazione: "Lo avevano detto".

La Juve aspetta le scuse di Thohir: "Aspettiamo una chiamata di Thohir. Perché sia il comunicato ufficiale che le parole di Fassone con riferimento a problematiche ambientali non ci hanno soddisfatto anzi sono lesive delle immagini della società".

Vucinic resta alla Juve. "Vucinic non è un pacco e i numeri parlano chiaro. Avevamo individuato in Guarin una pedina congeniale per la nostra società. Vucinic in Premier? Oggi è della Juve e valuteremo con lui il da farsi. Non necessariamente dobbiamo considerarlo un ex calciatore. E’ in permesso perché il contraccolpo è stato forte. Si è sottoposto addirittura alle visite mediche"

La stoccata di Marotta. "Mi guardo bene dall’intavolare un’altra trattativa con loro perché si è evidenziata una notevole mancanza di serietà. Moratti? Non so forse con loro si sono sentiti".

Il dispiacere di Vucinic. "Vucinic è molto dispiaciuto e noi gli abbiamo spiegato che non lo abbandoneremo mai. Questa possibilità si era aperta solo perché l’Inter ci aveva contattato. I nostri giocatori ce li teniamo stretti. Ribadisco che cederemo solo se una delle nostre pedine chiederà l’addio. Visto che non c’erano le possibilità economiche avevamo identificato in Guarin una pedina di scambio".

L'ok di Thohir via sms. Marotta prosegue:  "Adesso penso di no. Andrea Agnelli ha provato a contattare Thohir per un chiarimento, perché secondo i manager c’era stato l’ok del presidente indonesiano. Arrivato anche per un sms. Oggi si sono parlati e non esistono ancora elementi concreti sul passaggio di Vucinic all’Inter".

Le parole di Marotta. La trattativa Guarin-Vucinic era stata già definita. Il presidente Agnelli ha tentato di mettersi più volte in contatto con Thohir. Basti pensare che Mirko aveva lasciato lo spogliatoio e l’armadietto. E’ stata la prima volta per me: non avevo mai assistito ad una situazione del genere. Avevamo raggiunto l’accordo sulle quote e sul periodo del contratto.

Contatto Thohir-Agnelli. Il neopresidente indonesiano avrebbe chiamato quello bianconero per stemperare la tensione tra i due club e chiedere direttamente Vucinic che potrebbe approdare a Torino in prestito oneroso con obbligo di riscatto.

La nuova ipotesi. La porta non è chiusa del tutto, si lavora per il trasferimento immediato di Vucinic dalla Juve all'Inter, mentre l'acquisto di Guarin da parte della Juve sarebbe differito a fine campionato.

Spiraglio. Dopo la bocciatura imposta da Thohir allo scambio Guarin-Vucinic, si riapre il canale delle trattative tra Milano e Torino, con gli agenti dei due calciatori impegnati in una delicata opera diplomatica.

La replica della Juventus. Non ci sarà comunicato, ma una conferenza stampa. A parlare per la società bianconera, spiegando la propria versione dei fatti, sarà l'ad Giuseppe Marotta che alle 18.30 incontrerà i giornalisti nel centro sportivo di Vinovo.

L'agente del calciatore.  Alessandro Lucci, procuratore di Vucinic, è intervenuto a sgombrare il campo dalle illazioni sullo stato di salute del suo assistito dopo il fallimento dello scambio con l'Inter. "Sono cattiverie gratuite, assolutamente inventate e prive di ogni fondamento – ha ammesso -. Lunedì ha ottenuto l'idoneità dai medici (visite svolte a Pavia, ndr). Per questo martedì ero nella sede dell'Inter per redigere i contratti".

La rabbia di Vucinic. Il montenegrino – che a Vinovo aveva svuotato anche l’armadietto e salutato i compagni – ha discusso anche del proprio futuro con la dirigenza: un vertice in sede con il presidente Andrea Agnelli, l’ad Beppe Marotta, il diesse Fabio Paratici e il consigliere Pavel Nedved. Nemmeno lui (come Guarin) ha preso parte alla seduta d’allenamento. E’ in lista di sbarco e, allo stato dei fatti, non è da escludere che la posizione dell’attaccante possa riaprire ‘vecchi’ canali con altri club (Manchester United su tutti, in virtù dell’interessamento per Nani, oppure Arsenal e Tottenham) per completare strategie di mercato mai decollate finora.

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