Guardiola: “Giusto festeggiare e le sconfitte vanno accettate”
I complimenti reciproci e le belle parole della vigilia, sono volati via in un attimo. E' bastata una frase fuori luogo sussurrata all'orecchio del giocatore sbagliato (vedi Ibrahimovic), per appiccare l'incendio all'interno dell'Old Trafford e mandare in fumo le frasi di circostanza delle ore precedenti alla partita. Che il derby tra United e City fosse potenzialmente a rischio era risaputo. Che il tutto sfociasse in un'indegna gazzarra, nella "pancia" dello stadio dei sogni, nessuno poteva però immaginarselo.
Dopo la vittoria in casa dei cugini e le accuse di quest'ultimi per l'atteggiamento nel post partita, Pep Guardiola è tornato a parlare e a difendere i suoi giocatori: "Quando perdi devi accettare la sconfitta, ma quando vinci è giusto festeggiare – ha spiegato il manager dei "Citizens" – Sono stato io ad incoraggiare i miei giocatori a far festa, ma non abbiamo mancato di rispetto a nessuno".
La reazione di Ibrahimovic
"Eravamo felici per aver vinto un derby e tutte le squadre del mondo, quando vincono un derby, sono felici e festeggiano dentro il proprio spogliatoio", ha spiegato il tecnico del Manchester City. Nella ricostruzione di "Marca", Guardiola sarebbe stato il protagonista principale della rissa scoppiata nel tunnel e gestita a stento da steward e poliziotti. Secondo il giornale spagnolo, la frase dedicata a Ibrahimovic ("Parli molto, ma ti muovi poco in campo"), che ha fatto scattare la mosca al naso allo svedese, sarebbe proprio partita dalla bocca del tecnico o da quella di un suo stretto collaboratore.
A cercare di far chiarezza sull'accaduto, per il quale l'arbitro del match non ha messo nulla a referto, ci sta provando la "Football Association". United e City hanno ancora poche ore per presentare alla Federazione la loro versione dei fatti. Guardiola, a quanto pare, lo ha già fatto: "La rissa nel tunnel? Quello che dovevo dire l'ho già detto a chi sta svolgendo un'indagine per conto della Fa".
La risposta di Mourinho a Guardiola
Secondo la stampa inglese, gli animi nel tunnel dell'Old Trafford si sarebbero surriscaldati in seguito alla richiesta, di José Mourinho ai giocatori del City. Stizzito dalle feste degli avversari, lo "Special One" aveva chiesto rispetto innescando la miccia e la conseguente rissa: "Pep può dire quello che vuole e io non intendo commentare le sue parole – ha replicato il portoghese – L'unica cosa che posso dire è che per me è tutta una questione di diversa educazione, niente più che questo".