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Gli azzurri salutano il Brasile e si preparano per l’avvio ufficiale del calciomercato

Questa sera l’ultimo atto contro l’Uruguay, domani l’avvio ufficiale delle trattative di mercato. Da El Shaarawy a Gilardino, ecco gli azzurri che potrebbero cambiar maglia nelle prossime ore.
A cura di Alberto Pucci
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La vetrina brasiliana – E' l'alba di un nuovo giorno quella che domani si appresteranno a vivere gli azzurri di Prandelli. La finale di questa sera contro l'Uruguay, manderà in soffitta una Confederations Cup ricca di emozioni e, in parte, di belle sensazioni lasciando il posto a qualche giorno di meritata vacanza prima dei raduni estivi e della preparazione per la nuova stagione. La giornata di domani, in realtà, sarà importante anche per l'apertura ufficiale della sessione estiva del calciomercato: da domani, infatti, potranno essere depositati i contratti delle varie trattative portate avanti nei giorni scorsi. Molti dei giocatori che saranno in campo questa sera, nelle due partite conclusive della competizione brasiliana, saranno i protagonisti principali anche di questa"tranche" di mercato. Le due finali tra Italia-Uruguay e Brasile-Spagna sono un "manna dal cielo" per presidenti, direttori sportivi e procuratori che, tra stelle inavvicinabili, "seconde linee" a prezzo di saldo e giocatori a parametro zero, seguiranno da vicino l'evolversi delle due sfide e le giocate dei campioni che scenderanno in campo.

L'ultima di El Shaa (e di Edi) – Prandelli e Tabarez, per la finalina delle ore 18.00, sembrano aver già deciso. Il ct azzurro, dopo l'estenuante sfida contro la "Roja", probabilmente darà un pò di spazio a chi, fino ad ora, ha conosciuto il Brasile (intesa come terra calcistica) soltanto dalla panchina. Gli ultimi "rumors" che ci arrivano dal paese carioca, parlano di un possibile impiego di Stephan El Shaarawy che, arrivato stanco e svuotato (Prandelli cit.), potrebbe sfidare da vicino Edinson Cavani. Il Faraone ed il Matador, dopo esser stati i protagonisti di buona parte dello scorso campionato di Serie A, corrono il serio rischio di diventare gli attori principali di un altro film: quello che, puntualmente, viene trasmesso in altri paesi europei. Il milanista, dopo un lungo corteggiamento del Manchester City, potrebbe infatti finire in Spagna dove, nonostante l'arrivo di Ancelotti, Florentino Perez avrebbe già pronta l'offerta per il suo amico Adriano Galliani. Sull'attaccante napoletano, invece, ci sarebbe il Chelsea di Abramovich e Mourihno, pronto a scucire i soldi della clausola e del ricco ingaggio chiesto dall'entourage dell'uruguaiano. L'ultima parola, ovviamente, spetta ai diretti interessati. Nel caso del rossonero, martedi prossimo ne sapremo di più. Galliani, infatti, attende l'arrivo del giocatore per capire le sue intenzioni e, probabilmente, per convincerlo ad accettare eventuali trasferimenti. Difficile che il Milan, dopo aver messo in vendita il suo pezzo pregiato ed aver accolto le prime offerte, decida di ritirarlo dal mercato. Più "chiara" pare la situazione di Cavani che, da settimane, ha già fatto capire cosa avrebbe intenzione di fare. Il fenomeno della "Celeste" vorrebbe giocare in un altro campionato ed ha chiesto (e chiederà ancora) a De Laurentiis uno sconto sulla sua ricca clausola. Missione quasi impossibile quella del "Matador", poichè il presidentissimo azzurro, memore di una delle battute più famose del grande Totò (‘cca nisciuno è fesso), sembra deciso a tener duro.

Galliani spettatore interessato – Tra i possibili ventidue in campo ci sono diversi nomi che, ufficialmente da domani, potrebbero cambiare squadra e città. In difesa Prandelli sembra intenzionato a dare spazio a Davide Astori, centrale del Cagliari cresciuto nel Milan. Sarebbe proprio il club di Via Turati ad aver avanzato delle offerte precise a Massimo Cellino per l'acquisto (e quindi il ritorno) del difensore rossoblu. Per battere la concorrenza del Napoli, Galliani avrebbe proposto al club sardo due comproprietà importanti (quelle di Comi e Fossati), più un conguaglio in denaro. Ancora in forse Daniele De Rossi che, provato dalla sfida contro la Spagna, potrebbe saltare la finale così come faranno i vari Pirlo, Giaccherini, Marchisio e Gilardino. Se il giallorosso scenderà in campo, potrà sfruttare fino alla fine la vetrina mondiale e convincere eventuali acquirenti. Nonostante le belle parole del nuovo allenatore della Roma, James Pallotta (numero uno romanista) ha, infatti, già dichiarato di voler vendere "Capitan futuro". I bookmakers inglesi (che spesso ci prendono più di altri) danno per probabile il suo approdo a Londra, insieme a Cavani, nel nuovo (e super) Chelsea di Mourinho. Stasera, nell'undici anti Uruguay, dovrebbero esserci anche Cerci e Diamanti. Segnatevi in rosso questi due nomi perchè, fino all'ultimo, potrebbero essere i protagonisti di un mercato che si preannuncia sempre più povero. Urbano Cairo, dopo aver riscattato dalla Fiorentina l'altra metà del giocatore, aspetta al varco potenziali compratori. Si era parlato molto del Milan ma, ad oggi, pare difficile che Allegri smentisca il suo presidente e scelga il 4-3-3 (modulo nel quale Cerci va che è una meraviglia) piuttosto che il 4-3-1-2, imposto "sine qua non" da Silvio Berlusconi. Sul laterale granata si era fiondato anche il Napoli ma Cairo, a quanto pare, ha respinto ogni offerta (compresa quella della contropartita El Kaddouri). Per Diamanti in prima fila ci sarebbero la Juventus ed il Milan che avrebbe individuato nel giocatore bolognese il perfetto trequartista titolare, utile anche per "insegnare" a Riccardo Saponara (futuro proprietario di quella zona del campo) tutti i trucchi del mestiere. Il problema del Diavolo è noto: trovare i quattrini per andare al mercato e comprare i giocatori giusti. Senza le cessioni, non potranno arrivare giocatori nuovi. Ecco perchè Galliani confida molto nella giornata di martedi (colloquio con El Shaarawy) e nella vendita di Robinho e, possibilmente, anche di Boateng.

Il "Gila" pronto a suonare il violino per i tifosi della Roma
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Gli altri azzurri in vendita – Scorrendo i nomi della rosa italiana vi sono anche altri giocatori in grado di "solleticare" l'appetito di molti operatori di mercato. Federico Marchetti, portiere di assoluto valore, nonostante l'incedibilità sbandierata da Lotito è uno dei pezzi più richiesti (insieme ad Hernanes) del team biancoceleste. Per avere il secondo di Buffon, Galliani avrebbe provato a convincere il presidente laziale (suo grande amico) con un mega scambio che avrebbe coinvolto Flamini, Zaccardo e Nocerino: tutti e tre sacrificabili per arrivare a Marchetti. Lotito, per il momento, non ci vuole sentire ma la strada del calciomercato è ancora lunga. Tra gli assenti del centrocampo azzurro, nella sfida contro Cavani, ci sarà anche Claudio Marchisio. Dichiarato incedibile come il suo collega di reparto Montolivo (il Milan avrebbe respinto l'offerta del Siviglia di 20 milioni di euro), il "principino" bianconero, complice l'esplosione di Pogba, potrebbe però venir sacrificato e venduto al miglior offerente che, a quanto pare, potrebbe essere il Monaco che ha messo sul piatto la bellezza di 30 milioni di euro. Alberto Gilardino, dopo l'ottima stagione nel Bologna e l'apparizione azzurra nella battaglia contro la Spagna, sembra esser tornato di moda. Il "Gila" ha ancora ammiratori pronti ad investire su di lui: l'Inter e la Roma. Il club di Moratti, dopo esser scattato dai blocchi in anticipo, pare esser stato superato dalla Roma. Sabatini e Preziosi stanno lavorando allo scambio con Borriello che diventerebbe tutto rossoblu. Un affare che potrebbe andare in porto nelle prossime ore, subito dopo il rientro dell'attaccante dalla spedizione brasiliana.

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