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Genoa, Piatek: “Qui sto bene e sono felice, ma sogno di giocare in Champions League”

L’attaccante rossoblu, in un’intervista concessa a “Genoa Channel”, ha rivelato i suoi più grandi desideri: “I miei obiettivi? Europei e Mondiali con la Polonia e, in un futuro prossimo, anche la Champions League. Preziosi mi ha voluto fortemente, hanno fatto di tutto per portarmi al Genoa e sono certo di aver fatto la scelta giusta perché qui sono felice”.
A cura di Alberto Pucci
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Tornato in testa alla classifica cannonieri, davanti al suo idolo Cristiano Ronaldo, il "pistolero" Krzysztof Piątek si è raccontato in un'intervista esclusiva concessa a "Genoa Channel": la web tv ufficiale del club rossoblu. "A Genova mi trovo bene, i primi giorni sono stati belli e sereni – ha esordito l'attaccante – La società mi ha trovato un bell’appartamento con vista sul mare. Prima non mi conoscevano perché in Italia il campionato polacco è poco seguito. Dei miei compagni conoscevo solo Pandev, gli altri ho dovuto studiarli. Sto imparando l’italiano, capisco le istruzioni tattiche e questo è l’importante".

Ormai seguito da molti top club italiani ed europei, l'ex KS Cracovia ha poi raccontato cosa si aspetta dal suo futuro: "Preziosi mi ha voluto fortemente, hanno fatto di tutto per portarmi al Genoa e sono certo di aver fatto la scelta giusta perché qui sono felice – ha aggiunto – I miei obiettivi? Europei e Mondiali con la Polonia e, in un futuro prossimo, anche la Champions League".

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L'importanza del padre

Nella lunga intervista, il giocatore di Juric ha anche parlato dei suoi esordi e di alcuni aneddoti della sua vita privata: "Ho cominciato a giocare a calcio a due anni e uno dei primi allenatori fu mio papà Aleksander. Mi ha aiutato a correggere i miei errori e da lui ho ereditato il carattere forte. Mi ha insegnato ad amare il calcio sin da bambino. Il calcio è sempre stato la mia passione e il mio amore".

"Dopo il poker contro il Lecce ho subito pensato alla partita successiva, sono un professionista: il mio tempo libero lo passo con la mia ragazza concedendomi solo qualche gita o cena fuori – ha concluso PiatekOltre al calcio seguo la pallavolo e la pallamano. In Serie A ci sono 16 polacchi, ho un buon rapporto con Milik, Zielinski e con quelli che giocano nella Sampdoria, ma ci vediamo poco".

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