Gasperini verso l’esonero, l’Inter pensa a Ranieri o Delio Rossi per la panchina
I prossimi giorni in casa Inter si preannunciano lunghi quanto caratterizzati da possibili ribaltoni tecnici. Prima dell’avvento di Calciopoli, Massimo Moratti aveva abituato la platea nerazzurra a continui valzer di allenatori visti gli scarsi risultati ottenuti dalla squadra durante i suoi primi dieci anni di presidenza. Tuttavia nelle ultime settimane Appiano Gentile sembra essere tornata indietro nel tempo, ovvero quando il patron era alla perenne ricerca di un tecnico bravo a tenere a bada il complicato spogliatoio nerazzurro quanto a regalare al popolo di fede interista importanti successi.
Maledizione Inter, l'era Gasperini finora è un fallimento
Dall’addio di Mourinho in seguito alla trionfante serata di Madrid, una vera e propria maledizione si è abbattuta sulla panchina dell’Inter, costretta a cambiare tecnico per ben tre volte nel giro di dodici mesi. Tuttavia il ‘cambio della guardia’ sembra non essere terminato qui, in quanto la serata del Silvio Piola di Novara promette di avere dei risvolti clamorosi a partire dall’immediato. Il prossimo allenatore ad essere sollevato dall’incarico sembra rispondere al nome di Gian Piero Gasperini, considerando il pessimo avvio di stagione che ha contraddistinto la nuova era nerazzurra. Dall’avvento dell’ex tecnico del Genoa, infatti, l’Inter ha rimediato soltanto sconfitte (Milan in Supercoppa Italiana a Pechino, Palermo e Novara in campionato e Trabzonspor all’esordio in Champions) oltre che lo scialbo pareggio di sabato scorso contro la Roma, società a sua volta impegnata a risolvere il pessimo impatto di Luis Enrique con il calcio italiano.
Moratti corre ai ripari: Gasperini verso l'esonero
Massimo Moratti però giura che non è finita qui, ha deciso di non fare visita allo spogliatoio dopo l’ultima débâcle e prima di abbandonare l’impianto sportivo piemontese è stato protagonista di un siparietto con un gruppo di sostenitori avversari che gli hanno urlato: “Scappa scappa, siamo stati superiori!”. Il patron nerazzurro ha immediatamente replicato: “Non scappo, sono qui. Perché dovrei scappare? Lo so che siete stati superiori. Gasperini non ha in mano il controllo della squadra – ha proseguito Moratti – . Mi prendo una notte per decidere”. Dal canto suo, il tecnico in conferenza stampa ha rilasciato dichiarazioni che hanno i connotati di una resa anticipata: “Ci sono delle difficoltà oggettive. Telefonata al presidente? Non credo, io faccio il mio lavoro mentre ad altri tocca tirare le somme e prendere le decisioni”.
Le alternative nerazzurre, Ranieri e Rossi in pole
Intanto nell’ambiente nerazzurro è partito il toto-allenatore, con Moratti intenzionato a realizzare il sogno di affidare a Fabio Capello le sorti della propria squadra. Non sarà un’impresa semplice, visto che l’attuale tecnico dell’Inghilterra ha intenzione di lasciare la guida della Nazionale dei Tre leoni al termine delle qualificazioni ad Euro 2012 – ovvero tra un mese – ma non vorrebbe tornare ad allenare un club. Le ipotesi più plausibili restano legate ai nomi di Claudio Ranieri e Delio Rossi, entrambi liberi dopo le ultime fortunate avventure rispettivamente alla Roma e al Palermo. L’ex tecnico giallorosso ha il curriculum adatto per soddisfare l’esigente piazza nerazzurra, grazie alle sue esperienze maturate in Inghilterra e in Spagna e al suo discreto palmares composto da una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa di Spagna, una Coppa Intertoto e una Supercoppa Europea. Leggermente defilato l’ex allenatore di Lazio e Palermo, in attesa di ricevere aggiornamenti dalla Roma ma disponibile ad accettare una eventuale proposta proveniente dalla dirigenza meneghina. Improbabile anche se suggestiva l’ipotesi di vedere Roberto Baggio in panchina mentre, a partire dalla prossima stagione, resta forte la candidatura dell’ex calciatore nerazzurro ed attuale tecnico della Fiorentina Sinisa Mihajlovic.