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Francia, tolto il giallo a Balotelli per il caso dei cori razzisti a Digione

La commissione disciplinare della Ligue 1, dopo l’episodio dello scorso febbraio, ha cancellato la sanzione per l’attaccante del Nizza. Per Balotelli è però una vittoria a metà, perché il caso è stato archiviato senza nessuna punizione per i colpevoli.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo più di un mese dall'episodio di Digione la commissione disciplinare della Ligue 1, il massimo campionato francese, ha parzialmente reso giustizia a Mario Balotelli. Durante la partita dello scorso 10 febbraio, l'attaccante del Nizza venne fatto oggetto di insulti razzisti da parte di alcuni tifosi locali e prese un cartellino giallo, dall'arbitro Rainville, per la sua reazione veemente ai cori partiti dalle tribune.

Un caso che fece molto discutere in Francia e che riportò in prima pagina il giocatore italiano: già vittima della stupidità di alcuni tifosi francesi. A distanza di giorni, la giustizia del calcio transalpino ha dunque cancellato la sanzione per Balotelli ma ha anche archiviato il caso scagionando la società del Digione e senza entrare nel merito dei presunti cori razzisti che l'arbitro non aveva sentito.

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I precedenti contro Mario

Niente cartellino giallo, dunque, per Mario Balotelli. Proprio come avvenne nella scorsa stagione, quando al giocatore di Lucien Favre era stato tolto un rosso dalla commissione, dopo che le immagini avevano evidenziato che il rossonero non aveva reagito al fallo subito come inizialmente aveva creduto l'arbitro Lesage di Nizza-Lorient. Per l'attaccante del Nizza, che nei giorni successivi al match di Digione aveva trovato il supporto di alcune associazioni francesi da sempre in lotta contro il razzismo, si tratta però di una vittoria a metà.

Non è la prima volta, infatti, che l'ex attaccante di Inter e Milan riceve "attenzioni" particolari dalle tifoserie avversarie e questi episodi hanno sempre finito per infuocare il clima in campo e fuori. Nel gennaio scorso, al termine di una partita giocata dagli "Aquilotti" a Bastia, Balotelli protestò sul suo profilo Instagram dopo gli insulti piovuti dalle tribune dello stadio: "Ho una domanda per i francesi – scrisse il giocatore – È normale che i tifosi del Bastia abbiano fatto versi da scimmia e "uh uh" per l’intera partita e nessuno della commissione disciplinare dica nulla? Dunque il razzismo è legale in Francia? O lo è solo a Bastia?".

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