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Francia, esplode il caso del giallo a Balotelli: ora l’arbitro rischia la denuncia

Dopo gli ennesimi insulti da parte di alcuni razzisti, l’attaccante del Nizza aveva reagito beccandosi un’ammonizione. La decisione dell’arbitro non è piaciuta a “Sos Racisme” e al “Cran”: ora disposti a denunciare il direttore di gara in un tribunale.
A cura di Alberto Pucci
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Mario Balotelli e il razzismo. Non nuovo a tristi episodi del genere, l'attaccante del Nizza è nuovamente finito nel mirino di alcuni stupidi tifosi. E' successo a Digione nello scorso weekend, quando "Super Mario" è stato ancora una volta provocato reagendo a suo modo: rivolgendosi ai razzisti in modo plateale e beccandosi un giallo dall'arbitro Nicolas Rainville. Una decisione ingiusta, per la quale il giocatore rossonero aveva tentato inutilmente di spiegarsi con il fischietto transalpino. A distanza di giorni dall'episodio, che in Francia ha avuto molto risalto, Balotelli ha trovato il supporto anche di "Sos Racisme e del "Cran", il Consiglio rappresentativo delle associazioni nere di Francia che ha preso la difesa del giocatore di Favre e che ora è disposto a denunciare l'arbitro del match.

L'accusa e le scuse dell'arbitro

"Il razzismo costituisce reato – ha spiega il Cran in un comunicato stampa – L'arbitro che non reagisce di fronte a un atto razzista è complice. E se sanziona la vittima degli insulti è doppiamente colpevole. Quindi merita di essere portato in tribunale e ricevere una sanzione esemplare. È finito il tempo dell'impunità. Chiediamo agli arbitri di assumersi le loro responsabilità, altrimenti toccherà ai giudici costringerli a farlo". "Non ho sentito gli insulti, altrimenti non avrei mai ammonito il giocatore, di cui comprendo la reazione" ha fatto sapere Rainville, finito al centro delle polemiche per il caso di Digione.

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Sotto processo anche il tecnico del Digione

Le scuse dell'arbitro, non sono però servite a placare la rabbia di "Sos Racisme". L'associazione francese, nata nel 1984 proprio per combattere gli episodi di intolleranza razziale, è infatti decisa ad andare avanti e ha aspramente criticato anche il comportamento di Olivier Dall'Oglio: il tecnico del Digione, che aveva minimizzato l'accaduto spiegando che anche nel Digione ci sono diversi giocatori di colore. La decisione spetta ora alla commissione disciplinare della Ligue 1, che nelle prossime ore studierà il caso Balotelli e trarrà le proprie conclusioni.

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