Balotelli: “Vergogna razzista a Bastia”. La federazione apre un’inchiesta

Vergogna. Mario Balotelli non usa mezzi termini per scagliare il ‘j'accuse' nei confronti del Bastia e dei suoi tifosi colpevoli, i base a quanto denunciato dall'attaccante del Nizza, di aver diretto offe razzisti e cori di scherno ai calciatori di colore per tutta la partita.

"Ho una domanda per i francesi – è lo sfogo dell'ex rossonero in un post pubblicato sui social network -. E' normale che i tifosi del Bastia mi abbiano fatto il verso della scimmia e ‘uh uh' per tutta la partita e nessuno della ‘commissione disciplinare' dica qualcosa? Perciò il razzismo è legale in Francia? O solo a Bastia?. Il calcio è uno sport stupendo, persone come tifosi del Bastia lo rendono orribile. Vergogna davvero".

Il comunicato del Bastia dopo le accuse di Balotelli

Dopo mezzogiorno attraverso un messaggio postato sui social network da Mario Balotelli – si legge nella nota della società corsa – ha denunciato che avrebbe subito durante tutto l'incontro tra Bastia e Nizza cori di scherno e versi razzisti (ululati di scimmia, ndr) da parte dei tifosi di casa. Affermazione che hanno sollevato biasimonei confronti del nostro pubblico e della nostra società.

Siamo stupiti di queste affermazioni perché non abbiamo assolutamente constatato nulla, né essendo stati informati, tanto dagli arbitri quanto dai commissari di campo o da alcun membro del Nizza di un qualsiasi episodio del genere. Queste accuse arrecano solo un danno considerevole all'immagine della nostra società.

Da sempre legato ai valori fondamentali del rispetto, nella storia delBastiahanno indossato la maglia del club giocatori di tutte le origini – si legge ancora nella parte finale del comunicato -. Prendendo atto del comunicato della LFP che annuncia l'apertura di un'inchiesta, il nostro club si resta a piena disposizione affinché sia fatta luce, in maniera inconfutabile e non equivoca, su questo tipo di comportamenti stupidi e inaccettabili.