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Football Leaks, Sergio Ramos: “Sono contro il doping, proteggo il mio onore”

Dopo le rivelazioni di Football Leaks sulla sua positività ad un controllo anti-doping post finale di Champions 2016-2017 quando il suo Real sconfisse la Juventus, Sergio Ramos si difende chiarendo che la situazione è stata già ampiamente chiarita: “Non ho mai violato il regolamento antidoping”
A cura di Marco Beltrami
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Week-end da incubo per Sergio Ramos. Prima il caso scatenato dalle rivelazioni Football Leaks, con la rivelazione sulla positività al doping dello spagnolo dopo la finale di Champions contro la Juve a Cardiff, e poi il tracollo 3-0 contro l'Eibar. Proprio dopo l'inaspettata e preoccupante battuta d'arresto nella Liga, il capitano delle merengues ha deciso di rompere il silenzio, difendendosi dalle ultime accuse con un comunicato ufficiale divulgato anche sui social.

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Football Leaks, Sergio Ramos positivo all'antidoping dopo la finale di Champions a Cardiff

Football Leaks ha sollevato un polverone con le ultime rivelazioni su Sergio Ramos. Il difensore spagnolo fu trovato positivo dopo la finale di Champions tra Real e Juventus nella stagione 2016/2017 al desametasone sostanza con proprietà infiammatorie. Una sostanza proibita dall'agenzia antidoping internazionale, che può ssere assunta dagli atleti solo in caso di determinate necessità terapeutiche. Obbligatorio però che il tutto venga comunicato alla vigilia della partita cosa che non ha fatto il medico del Real, che si è assunto la responsabilità dell'errore. Wada e Uefa hanno così deciso di non prendere provvedimenti, accettando la spiegazione dei blancos.

Caso doping, Sergio Ramos si difende

Dopo i comunicati di Real e Uefa che hanno provato a spegnere le polemiche è intervenuto il diretto interessato che ha chiarito il caso relativo alla finale di Champions League contro la Juve, e quello identico relativo alla gara contro il Malaga del 2018 evidenziato da Football Leaks. Queste le parole prentorio di Ramos: "I due casi specifici cui si fa riferimento si spiegano così. 1. Malaga, aprile 2018: alla fine della partita, sono stato sottoposto a un controllo antidoping. Considerata la fretta per il viaggio di ritorno a Madrid della squadra, il responsabile del controllo mi ha consentito di fare la doccia, sempre in sua presenza in ogni momento, prima di completare il test, che ho superato, come in ogni altro caso. 2. Cardiff, giugno 2017: ho ricevuto un normale trattamento da parte dello staff medico, effettuato dai medici del club. La questione è stata risolta formalmente e ufficialmente tra le organizzazioni.

Sergio Ramos difende la sua immagine e minaccia azioni legali

Sergio Ramos oltre ad entrare nel merito del doppio presunto "caso doping", ha voluto difendere la sua carriera e professionalità. Come se non bastasse il capitano del Real Madrid ha minacciato azioni legali: "Durante il corso della mia lunga carriera sportiva sono stato sottoposto e ho superato un infinito numero di test antidoping. Né in questo caso, come hanno già dichiarato Uefa, Wada e Real Madrid, né in altri in passato, ho violato il regolamento antidoping. Con il rispetto per il diritto all'informazione, devo anche proteggere il mio onore. I miei avvocati prenderanno in considerazione azioni legali nei confronti di chi travia la realtà e prova a minare la mia reputazione e a violare i miei diritti".

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