video suggerito
video suggerito
Il Calcio fa bene alle ossa

Fc United of Manchester: un altro calcio è possibile

Nel 2005, un gruppo di tifosi del Manchester United creano la loro squadra mentre Glazer compra i Devils. In 10 anni hanno festeggiato quattro promozioni, e sono a due categorie dalla Football League. Presto sarà inaugurato lo stadio di proprietà.
834 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Il Calcio fa bene alle ossa

Ribelli con una causa. Una squadra creata da un gruppo di tifosi dissidenti, l’Fc United of Manchester, hsa festeggiato la quarta promozione in dieci anni, inaugurerà lo stadio di proprietà ed è ormai a sole due categorie dalla Football League. I Rebels insegnano: un altro calcio è ancora possibile.

La genesi – La storia dei Rebels, nome che non a caso i tifosi-dirigenti hanno scelto, inizia il 12 maggio 2005, quando l’americano Malcolm Glazer, che poi arriverà a creare il debito peggiore nella vita del club, diventa presidente del Manchester United. I tifosi dei Devils non gradiscono l’arrivo dello straniero, vorrebbero un ritorno all’azionariato popolare, chiedono una squadra che appartenga anche ai suoi sostenitori. Nel 1998 quegli stessi tifosi si sono battuti con successo contro l’ingresso in società, in conflitto di interesse in quanto proprietario di BskyB che dal 1992 detiene la maggioranza dei diritti di trasmissione della Premier League, di Rupert Murdoch. Si sono uniti nella “Shareholders United Against Murdoch” (successivamente rinominata in "MUST", acronimo di “Manchester United Supporters Trust”). “Il nostro obiettivo – spiegava al fattoquotidiano.it Andy Walsh, general manager dello United – era creare un club sostenibile a lungo termine, democraticamente gestito dai tifosi, che appartenesse per davvero a tutta la comunità di Manchester. E ci siamo riusciti”.

La squadra ha 3 mila tifosi, che sono anche soci del club. E ognuno ha uguale diritto di voto in tutte le decisioni, anche sui prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, che naturalmente rimangono decisamente basse: un abbonamento annuale costa 90 sterline (a fronte delle 500 che servono per il pacchetto più economico all’Old Trafford). Con questi soldi, e con le donazioni libere, senza poter mettere per politica societaria loghi e marchi aziendali sulle maglie, l’Fc United si sostiene con un budget di tutto rispetto, che sfiora le 750 mila sterline l’anno, e viene interamente reinvestito per il club.

Il nome – Al momento della fondazione, la Football Association non accetta il nome FC United, è troppo generico. Quello attuale viene preferito a FC Manchester Central, AFC Manchester 1878 e Newton Heath United FC (riferimento alla vecchia denominazione del Manchester United). Il direttore generale Andy Walsh, unico membro full time insieme al segretario Lindsey Robertson, sceglie come allenatore Karl Marginson, ex centrocampista che nel 1996 ha vinto l’FA Trophy con il Macclesfield Town. Il 16 luglio 2005, i Red Rebels giocano la loro prima amichevole, uno 0-0 contro il Leigh RMI, un altro storico club di Manchester, nato nel 1896. Si iscrivono nella decima serie inglese, e dopo tre promozioni in tre anni, nel 2008 arriva anche l’esordio in FA Cup, una sconfitta 2-1 al secondo turno contro il Fleetwood Town. Nel 2008-2009, segnata dall’incredibile rimonta da 2-5 a 5-5 in 20 minuti contro il Cammell Laird F.C, l’FC United of Manchester sfiora i playoff e soprattutto gioca la prima partita lontano dall’Inghilterra: viene scelta per giocare contro una selezione di All Stars del St.Pauli per i 100 anni della squadra.

La quarta promozione – Dopo tre finali playoff perse di fila, con il decimo anniversario dalla fondazione si festeggia anche la quarta promozione nella storia del club. Decisiva la vittoria per 1-0 sullo Stourbridge al Tameside Stadium, lo stadio del Curzon Ashton, per vincere il titolo nella Evo-Stik Northern Premier. In un primo tempo teso e molto combattuto, l’ala Craig Winfield colpisce la traversa di testa. La sfortuna sembra pesare sui Rebels quando la girata al volo di Shelton Payne, subentrato dalla panchina, viene salvato sulla linea. Ma al 69’ il terzino Greg Daniels, ex promessa delle giovanili del Macclesfield che una settimana prima stava ridipingendo case per arrotondare nei giorni di vacanza dall’università, arriva indisturbato sul cross di Lindfield e segna il gol più importante nella storia dell’FC United of Manchester.

Lo stadio – Per dieci anni, i Rebels hanno giocato “in case d’altri”, ma da fine mese avranno il loro stadio di proprietà, il Broadhurst Park Stadium, a Moston, un impianto da 5 mila spettatori costato 6,3 milioni di sterline, raccolti attraverso un’intensa campagna di raccolta fondi. I tifosi hanno mantenuto un ruolo attivo: c’è chi ha costruito le panche negli spogliatoi e chi ha contribuito a reperire l’ascensore, dettagli che fanno la differenza. L’impianto sarà inaugurato il 29 maggio con un’amichevole contro il Benfica, ma Andy Walsh sottolinea che non c’è nessuna volontà di lanciare messaggi in qualche modo offensivi verso i Red Devils. “Stiamo solo cercando di dimostrare che esiste anche un altro modo di gestire una squadra di calcio, quello che per noi è il modo giusto”. In un’intervista al Daily Mail, Walsh ha confermato visioni e ambizioni del club. “Non abbiamo fretta, abbiamo sempre ragionato in un’ottica di lungo periodo. Penso che la Football League sia un obiettivo possibile. Sono convinto che il nostro manager e il nostro staff possano essere all’altezza di questo traguardo”.

E il manager Marginson non si tira indietro. “Dieci anni fa, quando sono stato chiamato, non sapevo cosa aspettarmi da questa esperienza. Ma sono immensamente fiero di aver accettato. A questo livello, abbiamo iniziato un processo rivoluzionario. Abbiamo un preparatore atletico, un fisioterapista, un nutrizionista. Abbiamo costruito una squadra riserve, una giovanile e una formazione femminile. Quindici ragazzi che son passati per questa squadra ora sono professionistica. Ora non c’è nessuna ragione per considerare impossibile arrivare in Football League”, Ma dove può arrivare l’FC United of Manchester? Marginson, che forse ha in mente dove l’azionariato popolare ha portato il Borussia Dortmund, non ha dubbi. “Può arrivare fin dove i membri vogliono che arrivi. Non credo ci debba essere un tetto alle nostre ambizioni. Il nostro modello di calcio può funzionare a qualunque livello”.

834 CONDIVISIONI
Il Calcio fa bene alle ossa
17 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views