Fantacalcio consigli: gli attaccanti delle big in cerca d’autore

Scegliere bene gli attaccanti della propria formazione del è un compito arduo e dal quale il più delle volte dipende l'esito di una stagione. Quest'anno poi la situazione è resa ancora più complessa da cambi di modulo, turn over e polveri bagnate dei diretti interessati. Sufficiente passare in rassegna la situazione delle big per accorgersi di quanto puntare sui reparto offensivi delle grandi squadre non sia sempre una garanzia.
Dell'interista Icardi e dell'abulia offensiva dei nerazzurri (sette gare vinte per 1-0) vi abbiamo già parlato ieri, ma va aggiunto un ulteriore dettaglio relativo al calo improvviso delle prestazioni di Jovetic. Motivo per cui presto Mancini potrebbe optare per il ripescaggio di Palacio. In casa Milan un bomber in forma c'è e sta tenendo fede alla sua fama: parliamo del milanista Bacca, favorito dal passaggio al 4-3-3 a discapito di Luiz Adriano (vedrà pochissimo campo e più che altro sotto forma di spezzoni) e Balotelli che nel frattempo si è dovuto ritirare temporaneamente dalla lotta per una maglia per finire sotto i ferri del chirurgo (rientra a gennaio).
Nella Juventus il problema principale è rappresentato dalle numerose alternative a disposizione di Allegri e dalla mancanza di una gerarchia ben definita. L'unico a trovare la porta con continuità è stato sin qui Dybala, che sembra aver conquistato posizioni nelle valutazioni del tecnico bianconero, ma che ne sarà di Mandzukic e Morata? Difficile vederli tutti e tre insieme, ma qualche chance potrebbe esserci se il croato desse continuità alla sua vena realizzativa e lo spagnolo si adattasse definitivamente a giocare più esterno. Ad oggi comunque vediamo più probabile una Juve con Cuadrado, Dybala e Morata in lotta per due posti sugli esterni d'attacco e Mandzukic favorito su Zaza per il ruolo di punta centrale. Situazione analoga alla Fiorentina, dove Sousa dá spesso fondo alle numerose opzioni offensive a sua disposizione complicando la vita ai fantallenatori. Il più impiegato al momento è Ilicic, seguito da Kalinic e Bernardeschi, ma le quotazioni di Babacar e Rossi risultano in crescita.
Capitolo a parte meritano Napoli e Roma, nel loro caso poche storie: Sarri e Garcia hanno trovato la quadratura del cerchio è tendenzialmente sono portati a puntare sempre sugli stessi. Discorso che calza a pennello soprattutto per i partenopei che raramente hanno derogato dal tridente composto da Callejon, Higuain e Insigne con buona pace di Gabbiadini e Mertens. Alla Roma, invece, qualcosa dovrà forzatamente cambiare per effetto del l'infortunio di Salah e la perdurante assenza di Totti. Agli inamovibili Dzeko e Gervinho si unirà, di volta in volta, uno tra Iago e Florenzi. Chiudiamo con la Lazio, dove è l'infermiera a farla spesso da padrona. Tornato a disposizione Djordjevic, si sono fermati Mauri e probabilmente Klose; l'ex Nantes però potrebbe finalmente trovare un po' di continuità e offrire maggiori garanzie.