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Fantacalcio, consigli asta di riparazione: calciomercato e possibili affari

Il calciomercato di gennaio è uno dei momenti più appassionanti anche per il fantacalcio. Per questo abbiamo realizzato un tabellone “ragionato” degli affari conclusi in vista dell’asta di riparazione. Per ogni elemento troverete le indicazioni sulla titolarità e sulle chance di sfondare con la nuova casacca.
A cura di Mirko Cafaro
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Il calciomercato di gennaio è uno dei momenti più coinvolgenti anche per il fantacalcio. Trattative infinite, giocatori con la valigia, volti nuovi in arrivo e altri conosciuti pronti a rilanciarsi in nuove piazze. Accade di frequente infatti che, grazie al mercato, una scelta sbagliata all'asta estiva possa "salvarsi" dal taglio semplicemente cambiando casacca e trovando una realtà più adatta a farlo rendere. Prendete, per esempio, il caso di Birsa: fosse rimasto al Chievo, le sue chance di ribaltare un andamento molto mediocre sarebbero state poche, con il passaggio al Cagliari del suo mentore Maran, invece, la vita cambia e prima di cederlo ci penseremmo bene.

Ma come il suo, ci sono molti altri casi da analizzare. Per questo, abbiamo deciso di mettere a vostra disposizione un tabellone di calciomercato "ragionato" in chiave fantacalcio. Qui di seguito troverete un focus su tutti i nuovi acquisti delle squadre che hanno ufficializzato operazioni in questa tornata, con le indicazioni sulle chance di titolarità e i consigli su cosa farne all'asta di riparazione. Da tenere a mente che a questi nomi si andranno ad aggiungere quelli degli "svincolati", ovvero i giocatori non presi in estate e che sono esplosi in corso d'opera. Un nome su tutti? Facile, Zaniolo (il video della sua giocata fenomenale contro il Torino).

Bologna

Soriano: elemento di qualità nel vivo della manovra. Piedi buoni per una mediana che necessità di idee e suggerimenti utili per i tre là davanti. Sicuro titolare, ha capacità di inserimento e la possibilità in questo girone di ritorno di produrre tra i 7 e gli 8 bonus considerando il complesso di gol e assist. Da prendere anche per uno slot di terzo-quarto centrocampista.

Sansone: nella prima parte di questa stagione, il Bologna ha seriamente patito la mancanza di qualità sugli esterni che Verdi e Di Francesco avevano garantito fino all'anno scorso. Ecco perché Sansone potrebbe rivelarsi l'uomo giusto al momento giusto, in questa difficile rincorsa salvezza. Batte anche le punizioni, sulla sua titolarità non ci sono dubbi. Ha un potenziale di quattro-cinque gol almeno.

Cagliari

Birsa: arriva sull'Isola per sostituire la sua vecchia conoscenza Castro (infortunato, probabilmente, fino al termine della stagione) e ritrova il suo mentore Maran, chiamato a ridargli continuità di impiego. In maglia rossoblù potrà tornare a giocare sulle sue zolle preferite, alle spalle di due punte e rialzare in questo modo le quotazioni decisamente in calo. Puntare sul suo rilancio potrebbe essere una scommessa low cost, ma redditizia. Potreste pensare di raggiungerlo attraverso uno scambio.

Fiorentina

Muriel: uno dei colpi più a sensazione di questo calciomercato invernale. Dribbling, velocità, buona tecnica di base e gol: c'è potenzialmente tutto nel bagaglio del colombiano, resta solo da capire il suo effettivo stato di forma, la velocità di inserimento nel sistema tattico di Pioli e l'adattabilità con Simeone e Chiesa. A suo favore, però, ci sono precedenti interessanti: le sue stagioni migliori sono state al fianco di una prima punta di ruolo (all'Udinese con Di Natale e alla Sampdoria con Quagliarella). Ecco perché del suo arrivo potrebbe beneficiare Simeone in primis.

Frosinone

Valzania: fosforo per la manovra dei ciociari, orfani ormai da tempo di Hallfredsson. Ha tempi di gioco, abilità in interdizione e qualità col pallone tra i piedi. Scommessa low cost per poter contare su un titolare in più in mediana.

Genoa

Jandrei: portiere della Chapecoense, preso probabilmente con un semestre d'anticipo per permettergli di arrivare preparato e già ambientato alla prossima stagione. Sarà in panchina con Marchetti, anche lui alle spalle di Radu che, al momento, sembra titolare inamovibile. Se avete puntato sul terzetto di portieri del Genoa, conviene prenderlo al posto di Vodisek.

Pezzella: esterno difensivo, prelevato dall'Udinese, che sinora ha reso meno di quanto ci si aspettasse e avesse lasciato intravedere agli esordi col Palermo. Arriva al Genoa per rilanciarsi, ma al momento ci andremmo cauti con una puntata su di lui.

Milan

Paquetà: è già sceso in campo in due occasioni lasciando intravedere qualità, buona condizione fisica e tocchi interessanti. Ha mostrato segni di miglioramento tra la gara di Coppa Italia e quella di Supercoppa, ulteriore indizio circa i suoi margini di miglioramento e le sue capacità di inserimento. Può essere un potenziale craque, ma meglio non scomodare il paragone con Kakà: sembra più un uomo di manovra, che un attaccante aggiunto.

Parma

Kucka: classico tuttocampista, in grado di giocare indifferentemente da mezz'ala, esterno d'attacco, o esterno basso. Dove lo metti sta, in soldoni, e garantisce rendimento ma pochi bonus. Utile per chi ha bisogno di un titolare a poco prezzo, per puntare all'occorrenza al modificatore di centrocampo.

Sampdoria

Gabbiadini: è il classico giocatore a cui è mancato sempre l'ultimo colpo di reni per trasformarsi da eterna promessa in realtà del nostro calcio. Ha numeri e qualità, ma in Premier si è spesso dovuto accontentare di contesti poco qualificanti. Torna alla Sampdoria, dove già aveva fatto bene, per crescere al fianco di Quagliarella. Da prendere come quinto o sesto slot di attacco, ma senza spendere troppo.

Spal

Viviano: torna anche lui in Italia dopo sei mesi trascorsi a guardare in quel di Lisbona (sponda Sporting). Per lui parla il suo curriculum: oltre ad essere un elemento affidabile, è anche il miglior pararigori dell'ultimo triennio di serie A (9 i penalty fermati complessivamente). Sarà in competizione con Gomis, ma dovrebbe presto uscirne vincitore.

Udinese

Okaka: l'attaccante giramondo (ha giocato anche in Belgio e Inghilterra) non ha perso tempo. Alla prima partita utile, contro il Parma (la pagella di Okaka all'esordio), ha subito conquistato una maglia da titolare e si è sbloccato in mischia. Da affinare la sua intesa con Lasagna, ma ha sempre dato il meglio con un attaccante di movimento al fianco, a cui aprire gli spazi. Potrebbe essere una sorpresa a prezzi contenuti.

Zeegelaar: esterno muscolare, in grado di coprire tutta la fascia nel 3-5-2 di Nicola. Arriva per sostituire Pezzella e ritagliarsi un po' di spazio alle spalle di D'Alessandro. Al momento è un'incognita.

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