Fantacalcio Attaccanti: Gilardino vs Manaj, chi in doppia cifra?
Alberto Gilardino "contro" Rey Manaj: due modi diversi di interpretare e percorrere la via del gol nella prossima lotta salvezza. Da un lato l'Empoli del neo-tecnico Giovanni Martusciello che quest'anno raddoppia l'esperienza in attacco, affiancando al "sempreverde" Massimo Maccarone (classe '79, autore di 13 gol lo scorso anno) il 3 anni più giovane Gilardino, reduce dalla difficile permanenza in A con il Palermo, conquistata grazie anche ai suoi 10 gol. Dall'altro, invece, il neo-promosso Pescara che, ceduto bomber Lapadula al Milan, prova a ripartire dalla giovane promessa dell'Inter, che ha guidato la Primavera nerazzurra alla conquista della Coppa Italia e sfiorato la partecipazione all'Europeo con la sua Albania.
Il primo non ha bisogno di presentazioni: campione del Mondo nel 2006, rapace di area di rigore, ha saputo calarsi nel migliore dei modi anche nella lotta per non retrocedere. Nella nuova formazione toscana potrebbe ricoprire il ruolo di rigorista. L'unica incognita – e lo diciamo in ottica fantacalcio – riguarda l'intesa da trovare nel reparto offensivo con capitan Maccarone; anche se a favore del nuovo tandem sembra giocare la capacità di quest'ultimo di agire pure da seconda punta, allargarsi e svariare, come dimostrato in precedenza nell'esperienza al fianco di Tavano. Insomma la doppia cifra in fatto di gol potrebbe essere un traguardo alla portata di entrambi.
L'albanese, classe '97, invece, è un talento dalle interessanti prospettive, capace di disimpegnarsi sia da prima sia da seconda punta. Strutturato fisicamente (182 cm per 76 kg), ha buon dribbling e capacità di colpire con entrambi i piedi. Dettaglio da non trascurare anche una discreta faccia tosta e una personalità spesso debordante che potrebbero fare la differenza nella sua prima stagione da protagonista in serie A. Al fantacalcio è una buona idea per lo slot di sesto attaccante, viste le poche garanzie in termini di gol; Gilardino, invece, è una puntata quasi sicura per il ruolo di terzo o quarto violino del reparto.
