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Fallo killer di Nainggolan: Rafinha operato, starà fuori 6 mesi

Rafinha operato per la rottura del legamento crociato anteriore e della capsula posteriore del ginocchio destro, infortunio riportato in seguito al tackle di Nainggolan. Serviranno 6 mesi per il recupero. Il centrocampista della Roma è di nuovo nel mirino, l’episodio ha ricordato il fallaccio su Mattiello del Chievo che riportò frattura di tibia e perone. Le scuse su Twitter: “Mi dispiace moltissimo per la brutta notizia, non era affatto mia intenzione fare del male. Spero di vederti quanto prima in campo, un forte abbraccio”.
A cura di Maurizio De Santis
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Intervento riuscito, adesso serviranno 6 mesi per il completo recupero. La fase più delicata per Rafinha, calciatore del Barcellona infortunatosi all'Olimpico nella gara di Champions contro la Roma, inizia adesso. Operazione effettuata e con esito positivo, come si legge nel comunicato pubblicato dalla società catalana. "Come riportato dallo staff medico del club – si legge sul sito ufficiale dei blaugrana – , il giocatore Rafael Alcántara, Rafinha, è stato operato dai dottori Ramon Cugat e Ricard Pruna in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. I tempi di recupero saranno di circa sei mesi". Un brutto colpo per il club e per Luis Enrique che, data l'eccezionale gravità della situazione, ha chiesto alla Fifa una deroga rispetto all'embargo imposto al mercato fino a gennaio 2016 così da poter anticipare il tesseramento di Arda Turan.

L'intervento killer di Nainggolan. "Un punto e una disgrazia" che campeggia sulla faccia sofferente di Rafinha. E' il titolo scelto dal quotidiano catalano Sport per raccontare il pareggio raccolto dal Barcellona sul campo della Roma. La magia di Florenzi e il grave infortunio subito dal calciatore per l'intervento da ‘macellaio' di Nainggolan hanno scandito i novanta minuti di Champions League giocati mercoledì sera all'Olimpico. Cinque minuti, anche meno: tanto è durata la partita del centrocampista brasiliano, naturalizzato spagnolo, fratello di Thiago Alcantara, letteralmente abbattuto dal tackle durissimo dell'ex Cagliari. Solo un'ammonizione per il belga che, a giudicare dalla dinamica dell'azione e dell'intervento scomposto, avrebbe meritato una sanzione più severa. Per l'avversario, invece, non c'è stato scampo: in lacrime, con le mani sul viso, è stato costretto a lasciare il campo in barella.

https://www.youtube.com/watch?t=68&v=T7wzL0-YrQ4

Il calciatore della Roma, appresa la gravità della notizia rimbalzata in Italia grazie al tam tam della Rete e dei media iberici, ha voluto porgere le proprie scuse a Rafinha pubblicando sul proprio account ufficiale di Twitter un messaggio in lunga spagnola: "Mi dispiace moltissimo per la brutta notizia, non era affatto mia intenzione fare del male. Spero di vederti quanto prima in campo, un forte abbraccio". Le immagini che ritraggono Rafinha con la gamba fasciata, zoppicante e aggrappato alle stampelle fanno il paio con l'esito degli esami strumentali: il numero 12 del Barcellona ha riportato una rottura del legamento crociato anteriore e della capsula posteriore del ginocchio destro.

Nainggolan nel mirino, il precedente con Mattiello. Il fallaccio commesso dal centrocampista della Roma su Rafinha ha portato alla memoria il brutto intervento che causò la frattura scomposta (tibia e perone) della gamba di Federico Mattiello, il difensore del Chievo Verona (scuola Juventus) tornato in campo di recente dopo un lunghissimo stop.

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