Eder: “Ho rifiutato il Leicester per l’Inter, spero arrivi anche Soriano”
Il "derby dei Balcani" tra Roma ed Inter si avvicina: le due formazioni, che si contendono il terzo posto che vale i playoff per la Champions League assieme alla Fiorentina (il Milan si è di fatto escluso da solo, perdendo prima col Sassuolo e poi pareggiando contro il Chievo Verona, scivolando ad undici punti dai giallorossi), si affronteranno allo Stadio Olimpico per quella che potrebbe anche essere l'ultima chance nerazzurra per avvicinarsi ai capitolini, avanti di cinque lunghezze su nerazzurri e gigliati.
Non ci sarà Maurito Icardi, fermato da un infortunio: l'argentino non è neanche convocato, e così il peso dell'attacco ricadrà tutto su Eder. L'italo-brasiliano, arrivato a gennaio dalla Sampdoria, è ancora a secco di reti: contro la Roma potrebbe essere dunque la sua grande chance, visto che partirà da titolare nel match dell'Olimpico, che l'Inter vuole vincere a tutti i costi. "Ma non credo che i giochi sarebbero chiusi nel caso finisse in pareggio", ha spiegato Eder, "nel calcio si può fare qualunque cosa, nessuno credeva che potessimo rimontare la Juventus in coppa Italia", ha aggiunto ancora l'italo-brasiliano, "eppure, siamo arrivati ad un passo dalla finale. Non ci sono limiti, l'importante è crederci".
E svela anche un importante retroscena di mercato: "Con il Leicester era praticamente tutto fatto, avevo parlato anche con Ranieri", ha rivelato Eder, "che è una persona eccezionale. Farò il tifo perché vinca lui la Premier. Ma non potevo rinunciare all'Inter: con tutto il rispetto, l'Inter è l'Inter. Sono da tanti anni in Italia, e so cosa significhi indossare questa maglia, e non me ne pento. Ripeterei la stessa scelta. E se dovesse arrivare anche Soriano, per l'Inter sarà un grande colpo di mercato". Dopo essere stato ad un passo dal Napoli, per il centrocampista blucerchiato sembra esserci l'Inter nel destino: ma prima, c'è un terzo posto da conquistare.
