E’ una grande Inter: Icardi affossa la Lazio e lancia i nerazzurri al secondo posto
Il 20 maggio scorso il gol di Vecino cambiò la storia nerazzurra. Quella rete permise all'Inter non solo di centrare l'accesso alla Champions League, ma anche di poter rinforzare la squadra adeguatamente. Rispetto a quella partita, i nerazzurri questa volta hanno vinto in maniera netta. Senza se e senza ma. Di fronte ad una Lazio forse stanca dal recente impegno di Europa League, la formazione di Spalletti ha infatti giocato un gran primo tempo e nella ripresa ha chiuso i giochi dopo aver fatto sfogare l'avversario. Quella di Roma è la sesta vittoria consecutiva per i milanesi. Un successo che lancia Icardi e compagni al secondo posto in classifica insieme al Napoli. Per Inzaghi, invece, c'è il rischio di un aggancio del Milan in quarta posizione.
Spalletti sorprende tutti
Qualche sorpresa all'ingresso in campo delle due squadre. Nella Lazio non c'è Luis Alberto, gioca Badelj mentre Caicedo è a fianco di Immobile. Spalletti rispolvera invece Joao Mario (alla sua prima apparizione stagionale) e lascia in panchina l'ex de Vrij. Per i primi venti minuti succede ben poco. Le squadre si affrontano a viso aperto, ma senza creare grandi occasioni. E' l'Inter a fare la partita ed è Icardi ad avere la prima grande occasione: cross di Perisic che l'argentino non aggancia davanti alla porta.
La squadra di Simone Inzaghi aspetta e si affida alle ripartenze, come quella che al 16esimo Immobile spreca solo davanti ad Handanovic. Con il passare dei minuti le emozioni aumentano. Dopo un'occasione per Perisic, l'Inter trova il gol con Icardi: lasciato colpevolmente solo in area biancoceleste. La Lazio barcolla, perde Badelj per infortunio (dentro Cataldi) e rischia di prendere anche il secondo gol su colpo di testa di Vecino. Le azioni pericolose dei nerazzurri aumentano proprio come la pioggia sull'Olimpico. Strakosha è bravo ancora su Vecino, ma non può far nulla sul sinistro da fuori area di Brozovic. 2 a 0 Inter e squadre negli spogliatoi.
Icardi blinda la vittoria
Rispetto alla prima parte di gara, è un'altra Lazio quella che entra sul terreno di gioco per la ripresa. Cataldi impegna subito Handanovic, mentre Caicedo manda a lato di testa. Più aggressiva in ogni zona del campo, la formazione romana costringe Spalletti a mettere mano al centrocampo: fuori Joao Mario (prestazione sufficiente) e dentro Borja Valero. In fase offensiva l'Inter fatica, ma torna a farsi minacciosa al 65esimo quando Politano esplode un destro da dentro l'area che sibila di poco alto sulla traversa.
Quello dell'ex Sassuolo è però un avvertimento che la Lazio non raccoglie. Un errore che i padroni di casa pagano a caro prezzo poco dopo con il terzo gol nerazzurro: firmato ancora una volta da Mauro Icardi. Il quinto centro in tre partite di campionato dell'argentino mette cosi in ghiaccio il risultato: ancora una volta positivo per Luciano Spalletti. L'Inter può festeggiare l'aggancio al secondo posto, la Lazio esce invece a testa bassa dopo novanta minuti decisamente al di sotto delle attese.