Dybala guida la top 10 dei calciatori più volte al tiro, Dzeko e Immobile sono alle spalle
La Serie A non è solo il campionato dove al momento si segnano più gol rispetto a tutto il resto dei top campionati europei, ma si sta rivelando anche come la competizione con il più alto numero di tiri in porta totalizzati dai singoli calciatori in queste prime giornate. Già, perché sa da un lato le prestazioni deludenti di Higuain, Icardi e Belotti stanno facendo storcere il naso a tifosi e società, dall’altro, ci sono alcuni interpreti del nostro campionato e che fanno parte di diversi top club di Serie A, che si stanno distinguendo per numero di tiri in porta complessivi messi a segno fino ad oggi.
A tenere alta la bandiera italiana ci sta pensando Ciro Immobile che però, al momento, non può ancora sognare il sorpasso contro un Dybala formato monstre che sta davvero mostrando a tutti il suo enorme valore. Di destro o di sinistro, andiamo a vedere in questa particolare classifica quali sono i primi 10 calciatori che si sono piazzati nelle zone più alte per tiri nello specchio in queste prime giornate. Fra questi tanti big ma anche alcune sorprese, calciatori appartenenti a diverse ‘provinciali’ del massimo campionato italiano.
Dybala e Dzeko guidano la top 10
Comandano loro e guai se non fosse così. Perché le speranze di successo di Juventus e Roma, allo stato attuale, sono tutte riposte nei piedi, nella mente e quindi nei gol di Paulo Dybala ed Edin Dzeko. Il due bomber sono al momento, insieme a Immobile e Mertens, gli attaccanti più in forma della Serie A. Anche in termini di tiri, soprattutto il numero #10 dei bianconeri, è al comando nella speciale classifica con ben 34 conclusioni totalizzate in sole 6 giornate di campionato.
Frutto sicuramente della maggiore libertà concessagli da Allegri in fase offensiva e dal supporto dei centrocampisti e degli esterni che gli consentono sempre di liberarsi al tiro. Così come la ‘Joya’, anche l’attaccante bosniaco, nonostante lo scetticismo iniziale della piazza, sta facendo volare la Roma con i suoi gol e con i suoi tiri. Ben 6 le marcature (media di un gol a partita) e 33, uno in meno di Dybala, i tiri in porta di Dzeko, diventato nuovamente il fulcro della manovra offensiva di Di Francesco dopo un iniziale momento di difficoltà con il gioco del nuovo tecnico giallorosso.
Due napoletani a contendersi il podio
Di loro non si può dire davvero nulla, se non confermare che anche per questa stagione, sia Ciro Immobile che Lorenzo Insigne, stanno dando prova del loro enorme talento diventando leader e perni dell’attacco rispettivamente di Lazio e Napoli. Al momento però, in termini di tiri nello specchio, a occupare il gradino più basso del podio c’è il bomber di Torre Annunziata che sta facendo volare i biancocelesti con gol e conclusioni in porta, ben 27 per la precisione di cui 16 in area di rigore.
Un ruolo, quello da finalizzatore della manovra offensiva della Lazio che gli calza a pennello, così come è perfetto il lavoro di Insigne negli automatismi tattici di Sarri. Tutti sono bomber, i tre piccoletti sono infatti gli attaccanti interscambiabili degli azzurri, ma chi va più volte al tiro è proprio ‘Lorenzinho’, capace di totalizzare 25 conclusioni nello specchio, senza distinzioni fra destro e sinistro.
Coda continua a provarci con il suo Benevento
Nella nostra Serie A, le squadre che al momento occupano la parta destra della classifica, visti i numeri iniziali, sembrano dover svolgere un vero e proprio campionato a parte con prestazioni e numeri a dir poco negativi. Ma nonostante questo, a occupare il quarto posto in classifica per tiri in porta messi a segno fino ad ora, troviamo Massimo Coda. Nessun gol fino ad ora in stagione ma la voglia e la determinazione di riuscirci la dimostrano le 24 conclusioni in porta che lo hanno portato ad un passo da Insigne a quota 25.
Distaccato, ma di molto, Adem Ljaijc che rispetto al bomber campano dei sanniti, conta 21 tiri in porta. Certo, il suo è un ruolo più da rifinitore per favorire Belotti e non da vero finalizzatore delle azioni, ma spesso il serbo si prodiga per andare al tiro con molta insistenza, specie da fuori area, dove le conclusioni sono 14, un numero di tiri questo, solo secondo a quelli totalizzati da Dybala.
I bolidi da fuori area di Verdi entrano in classifica
E dicevamo di Ljaijc, che svolge un ruolo principalmente da rifinitore nel Torino di Mihajlovic per favorire nello spazio i movimenti di Belotti. E proprio il ‘Gallo’, nonostante l’alto numero di fuorigioco fischiati contro, si piazza al settimo posto in questa speciale classifica con 21 tiri nello specchio, gli stessi proprio del serbo compagno di squadra. Sicuramente ci saremmo aspettati un inizio diverso da parte del bomber della nostra Nazionale italiana.
E a proposito di azzurri, uno che si sta davvero meritando di entrare quanto prima nel giro della spedizione italiana di Ventura in vista dei prossimi mondiali in Russia è Simone Verdi. Un buon inizio di stagione per lui dopo l’ultima sfortunata annata scorsa, cominciata al meglio e finita poi con un grave infortunio. Spesso libera il suo sinistro con grande insistenza, sicuro dei propri mezzi che l’hanno portato a totalizzare un numero complessivo di 21 tiri in porta di cui 14 da fuori area. Il gol contro l’Inter è una dimostrazione delle sue immense qualità.
Mertens fa la voce grossa
E chiudiamo invece questa top 10 con due calciatori che spesso ci esaltano tanto quando li guardiamo in tv seduti comodamente sul divano. Stiamo parlando di Dries Mertens e Josip Ilicic. Entrambi fanno della tecnica e dei colpi di genio, la loro arma migliore. Per il belga, vale lo stesso discorso di Insigne, il ruolo da punta gli sta portando tanti benefici in fase realizzativa, ma nel Napoli di Sarri, i tre attaccanti, sono tutte dei finalizzatori e quindi la ricerca degli spazi per liberare il tiro da ogni posizione è quasi normale che avvenga.
Per ‘Ciro’ Mertens, i tiri totali sono 20 ad oggi, solo uno in più rispetto al fantasista dell’Atalanta che ne ha messi a segno 19. Anche per lo sloveno, la ricerca degli spazi per liberare il suo sinistro è quasi un obbligo date le enormi capacità tecniche dell’ex Fiorentina, in grado di realizzare anche gol spettacolari.
