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Dream Team di Champions League: ecco il miglior undici per valore di mercato

Ad un passo dall’avvio della prossima Champions League, edizione 2019/20, quali sono i calciatori che si giocheranno la finalissima di Istanbul col più alto valore di mercato? Da Oblak a Messi passando per Neymar e l’incredibile assenza di Cristiano Ronaldo, li abbiamo raccolti in una straordinaria top 11. Per un dream team stellare da quasi 1.3 miliardi di euro.
A cura di Salvatore Parente
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La Champions League è qui, è ormai ad un passo. I sorteggi, difatti, aprono ufficialmente l’edizione 2019/20 che si preannuncia entusiasmante, emozionante e ricca di spunti. I migliori team del vecchio continente sono pronti a sfidarsi per la gloria eterna, per l’albo d’oro dei campioni, per lasciare un segno, tangibile, nella storia del pallone. E intendono farlo schierando i propri uomini copertina, i calciatori di punta. Che, in questo contesto, sono fra i migliori e anche i più costosi del pianeta. E così, anche per comprendere la portata di un evento che cresce anno dopo anno e che appassiona sempre di più milioni e milioni di tifosi, ecco quanto vale e quale sarebbe il miglior undici di Champions per attuale valutazione di mercato secondo il portale Transfermarkt.it.

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Oblak la spunta, in porta 100 milioni di euro

In porta, a difendere questo ideale Dream team dei campioni di Champions più costosi e apprezzati sul mercato, troviamo una delle colonne, ormai storiche, dell’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Parliamo del portiere Jan Oblak, degno esponente della scuola slovena che, da Jasmin a Samir Handanovic, si è idealmente posta sulla mappa delle migliori accademie d’Europa. Con Oblak, appunto, erede di una recente ma importante tradizione. Fatta di reattività, balzi felini, sicurezza nelle uscite alte, fisicità e carattere. Anche, nella gestione dei movimenti difensivi.

Doti, queste, che ne fanno il numero uno della competizione, almeno quanto a market value, con i suoi 100 milioni di euro di valutazione. Dieci in più rispetto a Ter Stegen, venti rispetto alla saracinesca verdeoro Alisson e trenta su Ederson del Manchester City.

In difesa è dominio Reds: tre nel pacchetto arretrato

In difesa, poi, è autentico dominio rosso. Una sorta di monocolore Red, di terrore rosso, con qualche sfumatura d’azzurro. Il pacchetto arretrato, difatti, è composto dal Liverpool campione d’Europa e da un pizzico di Napoli per una sorta di riedizione, un anno dopo, della duplice sfida fra gli inglesi e gli italiani dello scorso Gruppo C che, già allora, metteva in  mostra i migliori difensori d’Europa. Almeno, quanto a quotazione di mercato.

Al centro, in questo ideale pacchetto arretrato a quattro, una diga composta da Van Dijk (90 milioni di euro) e Koulibaly (75 mln) con, sulle catene laterali, uno dei segreti malcelati dei trionfi del club della Merseyside, ovvero: Robertson (60 mln) a sinistra e Alexander-Arnold (80 mln) a destra. Due fenomeni di fascia, due inesauribili corridori, due elementi che alimentano le azioni del Liverpool e garantiscono ampiezza, sovrapposizioni e cross senza soluzione di continuità. Con in mezzo, come detto, due invalicabili bastioni: Van Dijk e KK.

Mix a centrocampo: qualità e quantità

Nella terra di mezzo che chiamiamo centrocampo, ecco due mediani di grande valore e assoluta affidabilità. Due elementi complementari capaci, con le rispettive qualità, di completarsi e garantire all’intero reparto, che deve correre il doppio per supportare un attacco atomico, equilibrio, geometrie e qualche utile inserimento. Per una mediana da 190 milioni di euro con Kanté (100 mln) nei panni dell’interditore e Saul Niguez (90 mln) dell’Atletico Madrid in quelli di palleggiatore ma anche di centrocampista moderno, completo, a tratti, magico.

Attacco atomico: Ney, Messi, Salah dietro Mbappé

Lo diciamo subito, e forse in tanti non saranno per niente d’accordo, in questo Dream Team che valuta e premia i calciatori per l’attuale costo del loro cartellino, non c’è Cristiano Ronaldo. Mister cinque Champions League nonché attaccante più prolifico della manifestazione con 126 reti all’attivo. Ma i 90 milioni necessari almeno per sedersi al tavolo delle trattative per il suo cartellino, non raggiungono i 200 di Mbappé, né quelli di Messi o Salah che, stando alle valutazioni di Transfermarkt.it, si accomodano intorno ai 150 milioni di euro.

Si parla di soldi, freddi, maledetti e insensibili. Ai primati e alle cose di campo. Eppure, stante questa assenza, l’attacco resta stellare. Nel 4-2-3-1 complessivo, davanti, di punta c’è il francese Mbappé (200 mln), a destra, nel tridente in appoggio, Salah (150 mln), sulla sinistra Neymar (180 mln) e al centro, libero di suggerire e partire da solo verso la porta, Lionel Messi (150 mln). Per una potenza di fuoco esagerata: da 680 milioni di euro e da 1069 reti totali, nazionali escluse. Boom per una compagine, in totale, da 1.3 miliardi di euro.

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