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Djedovic, il cestista sosia di Ibrahimovic: “Mi fermano per strada, ma io non sono Zlatan”

Il giocatore bosniaco di pallacanestro è ormai diventato una star. Il motivo? Deve tutto alla incredibile somiglianza con il calciatore svedese del Milan: “Sì è vero, ci somigliamo. Da quando mi sono fatto crescere i capelli tante persone mi scrivono e mi taggano sui social network scambiandomi per lui”.
A cura di Alberto Pucci
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Zlatan Ibrahimovic è tornato in Italia. Il trentasettenne attaccante svedese, dopo l'esperienza nei Los Angeles Galaxy, ha scelto di ricominciare a giocare in un campionato più importante e nella squadra che più lo ha colpito in tutta la sua carriera. Da quando ha indossato nuovamente la maglia del Milan la squadra è sembrata rigenerata dal suo arrivo e in campo non va certo una controfigura… quella che i tifosi rossoneri hanno però conosciuto e corrisponde a Nihad Djedovic: il sosia del gigante di Malmoe.

Nato in Bosnia e di professione giocatore di basket (nel Bayern Monaco dove ha vinto due campionati e due coppe nazionali), Djedovic sembra infatti il fratello gemello di Ibrahimovic: "Sì è vero, ci somigliamo – ha spiegato al profilo social ufficiale dell’Eurolega di basket – La gente vede qualcosa in me che ricorda Zlatan. Da quando mi sono fatto crescere i capelli tante persone mi scrivono e mi taggano sui social network scambiandomi per lui".

I selfie con i tifosi del Psg

Dopo il successo ottenuto dall'italiano Gianfranco Sanginetti, ormai conosciuto da tutti come il sosia di Cristiano Ronaldo, anche l'ex capitano della nazionale svedese può dunque vantarsi di avere un suo "clone". Oltre ai tratti somatici incredibilmente simili, Djedovic ha tra l'altro anche le stesse origini bosniache di Ibrahimovic ed è nato a Višegard: cittadina della Bosnia cento chilometri ad est di Sarajevo.

"La scorsa estate sono stato a Parigi qualche giorno – ha concluso il cestista del Bayern Monaco – e ogni secondo c’era qualcuno che mi fermava per chiedermi una foto: è stato incredibile". Un successo che ha convinto i social media manager dell'Eurolega a ritoccare la copertina della famosa autobiografia di Zlatan, che per l'occasione è stato modificata con una foto di Djedovic e con il titolo inequivocabile: "Io, non sono Ibra".

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