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Juventus, il sosia italiano di Cristiano Ronaldo: “Penso, mangio e mi pettino come lui”

Si chiama Gianfranco Sanguinetti, è ligure e di professione fa il personal trainer: “Tutto è cominciato per gioco nel 2006. Da allora mi sono calato nel personaggio. Alcuni giorni fa in centro a Milano, la cosa ha preso una piega inaspettata. C’erano centinaia di persone intorno a me per autografi e selfie e ho avuto quasi paura”.
A cura di Alberto Pucci
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L'isteria collettiva per lo sbarco di Cristiano Ronaldo nel nostro paese, che ha colpito non solo i tifosi della Juventus ma anche tutti gli appassionati italiani, ha raggiunto livelli di guardia e alimentato la popolarità di chi ha i tratti somatici e fisici del campione portoghese. Mentre CR7 si allena alla Continassa per farsi trovare pronto al primo impegno in campionato (sabato 18 agosto, a Verona contro il Chievo), c'è infatti chi va in giro per le principali città italiane facendosi selfie con i tifosi e firmando autografi al posto suo.

Questa storia dell'incredibile somiglianza con il cinque volte Pallone d'Oro, sta in effetti sfuggendo di mano a Gianfranco Sanguinetti: personal trainer ligure. "E' nato tutto per gioco nel 2006 – ha spiegato alla "Gazzetta dello Sport" – Tutti mi dicevano che gli somigliavo, ed allora ho cominciato ad entrare nel personaggio. Ora è il mio punto di riferimento estetico: mangio come CR7, perché faccio il body builder e il personal trainer, e mi sono tagliato i capelli esattamente come lui. Essere sosia è un percorso, anche mentale, e io sono abbastanza vanitoso ed egocentrico per farlo".

https://www.instagram.com/p/Bl-J0UyF5a2/?taken-by=gspersonaltrainer

L'esperimento milanese

La prima grande conferma della sua incredibile somiglianza l'ha avuta in Spagna: "Nel 2015 sono andato in vacanza a Madrid, ho fatto un giro al Bernabeu ed è esploso il caos – ha aggiunto Gianfranco Sanguinetti – Ma niente di paragonabile a quanto accaduto alcuni giorni fa in centro a Milano. Volevo fare un esperimento sociale, ma la cosa ha preso una piega inaspettata. C'erano centinaia di persone intorno a me e ho avuto quasi paura. Ho anche pensato: "Se dico la verità, mi ammazzano".

https://www.instagram.com/p/Bl8HI9xFJ29/?taken-by=gspersonaltrainer

Ora che la notorietà lo ha completamente travolto, il 35enne genovese potrebbe anche trasformare il suo hobby in una fonte di guadagno: "Da quando è arrivato alla Juventus interpretare Ronaldo può diventare un lavoro – ha concluso – Il suo sosia spagnolo (Diego Davila, ndr) lo sostituiva spesso in alcuni eventi e potrei fare lo stesso anche io, perché no?".

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