Dinastia Maldini: dopo Cesare a Paolo, tocca a Christian e Daniele
Di padre in figlio: la "dinastia" Maldini continua a raccogliere consensi ed ammirazione in tutto il mondo. Anche in Inghilterra si sono accorti del fenomeno, tanto che il Daily Mail ha "ricostruito" il passaggio di consegne della fascia di capitano rossonero a Christian Maldini nella Primavera del Milan. Quella fascia che, prima di lui, era stata del padre Paolo e prima ancora del nonno Cesare (scomparso di recente). Aspettando Daniele, ancora 14enne, ed altro "predestinato" alla fascia rossonera.
Generazione di fenomeni iniziata a Trieste, al termine della seconda guerra mondiale: Cesare, nato nel 1932, viene scoperto da Nereo Rocco che lo fa esordire a 21 anni in Serie A. Sono anni duri, Trieste è al centro di una crisi diplomatica tra l'Italia, uscita con le ossa malconce dalla guerra, e la Jugoslavia di Tito. L'Istria, regione storica italiana, passa agli jugoslavi assieme alla Dalmazia: ma Trieste è il sogno "proibito", e la pressione internazionale è fortissima. Cesare, notato da Béla Guttmann (lo stesso che anni dopo farà nascere la leggenda della "maledizione del Benfica"), lo vuole al Milan ed inizia il mito: 412 presenze e 3 reti in dodici anni, vincendo tutto quello che poteva vincere con il club rossonero.
Dopo di lui, fu la volta di Paolo: entra dalla porta principale, le giovanili del Milan, nel 1978 (pochi anni prima, il padre aveva appeso gli scarpini al chiodo) e nel 1984 fa il salto in prima squadra. Venticinque anni in rossonero (non vestirà altra maglia), 902 presenze e 33 reti, conquistando anche la Nazionale italiana (altre 126 gare ufficiali e 7 reti): come il padre, vince tutto in maglia rossonera, ritirandosi solo nel 2009 e dopo aver visto il Milan rinascere dopo il periodo buio della Serie B (periodo che andò proprio a cavallo tra l'addio del padre ed il suo arrivo).
Ed ora, Christian. Il giovane, classe 1996, è stato nella Primavera del Milan ed ha ricevuto anche lui per la prima volta la fascia di capitano già indossata da padre e nonno. Adesso milita nella formazione maltese dell'Hamrun Sparta. Nella scorsa stagione sembrava pronto al grande salto in prima squadra con la complicità di Brocchi sulla panchina della prima squadra. E per il futuro, c'è già un "posto" prenotato: Daniele, classe 2001, è anche lui nelle giovanili rossonere, e si prepara a scalare anche lui le graduatorie. Di padre in figlio: la dinastia dei Maldini sembra destinata a dare ancora molto ai colori rossoneri.
