Diego Costa saluta Chelsea e tifosi. A Conte avrà mandato un sms?
Il brutto sogno è finito. Diego Costa ha lasciato il Chelsea e ha fatto ritorno a casa, l'Atletico Madrid dal quale era partito qualche anno fa per approdare in Inghilterra. Nella Liga e con la maglia dei colchoneros era diventato grande ma nel momento della maturità sportiva qualcosa è andato storto. Stamford Bridge non era come al Vicente Calderon… sono arrivati perfino a negargli il parcheggio nella zona riservata agli altri calciatori. E allora il Wanda Metropolitano – l'impianto che Simeone ha definito spettacolare come il Colosseo romano – sarà il prossimo impianto nel quale potrà finalmente rigenerarsi dopo quanto accaduto a Londra.

Il rapporto logorato con Antonio Conte
Il rapporto con Antonio Conte s'è logorato fino allo strappo consumato attraverso un messaggio ricevuto sul proprio telefonino: così l'ex ct della Nazionale gli comunicò che non rientrava nei suoi piani e che avrebbe fatto meglio a trovare altra sistemazione. E così, dopo un'estate scandita dal chiacchiericcio di mercato che lo ha spedito in Cina come in mezza Europa (perfino al Milan rivoluzionato nella scorsa sessione estiva), l'attaccante spagnolo – ma brasiliano di nascita – riabbraccia la sua ‘vecchia' famiglia.
L'accordo tra Chelsea e Atletico Madrid, le cifre
Sessanta milioni più bonus è la cifra che ha messo d'accordo tutti. Le visite mediche rappresentavano l'ultimo cavillo burocratico da superare. Adesso che anche i medici hanno certificato l'integrità della punta 28enne può (ri)cominciare la sua avventura. Dovrà pazientare ancora un po', fino al prossimo 1° gennaio 2018 quando l'Atletico Madrid potrà finalmente schierare il neo-acquisto e sarà finalmente libero dall'embargo imposto dalla Fifa per la questione dei tesseramenti irregolari di calciatori minorenni.
Il messaggio su Instagram di Diego Costa
Il mio ciclo al Chelsea è iniziato tre anni fa – tre anni notevoli in tutti gli aspetti – e non li dimenticherò mai. Due titoli in Premier League, un Community Shield, 120 partite, 59 gol e 24 assist dopo, questo ciclo è terminato. Non nel modo in cui avrei voluto ma nel modo migliore possibile.
I meravigliosi tifosi di un club così importante e tutti i compagni di squadra, così come tutto il personale clinico, amministrativo e logistico rimarranno per sempre nella mia mente e nel mio cuore – ha aggiunto l'attaccante -. Li porterò con me con la certezza che sarò sempre al loro fianco e sono sicuro che capiranno il motivo per cui questo ciclo della mia carriera è finito – perché non potevo perdere la fiducia in me stesso. Grazie Chelsea per tutto!