7 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

De Laurentiis: “Ad Anfield dobbiamo vincere. Hamsik? Ho detto no a Inter e Juve”

il presidente partenopeo, ha parlato in vista della delicata e decisiva trasferta in Inghilterra: “A Liverpool può accadere di tutto. Non dipenderà solo dal nostro gioco in un teatro del calcio terribile come Anfield. Saremo nella fossa dei leoni, ma il nostro imperativo deve essere quello di conquistare la vittoria”.
A cura di Alberto Pucci
7 CONDIVISIONI
Immagine

Archiviata la facile vittoria contro la Stella Rossa, l'ultimo appuntamento del girone di Champions League per il Napoli sarà il prossimo 11 dicembre ad Anfield Road contro il Liverpool. La squadra di Carlo Ancelotti, in testa al girone C con un punto di vantaggio sul Paris Saint-Germain e tre sulla formazione di Jurgen Klopp, sarà dunque padrona del proprio destino e dovrà cercare di uscire indenne dalla temibile trasferta nel Merseyside.

"A Liverpool può accadere di tutto – ha spiegato Aurelio De Laurentiis, in un'intervista concessa a Sky Sport- Non dipenderà solo dal nostro gioco in un teatro del calcio terribile come Anfield Road. Lì sei nella fossa dei leoni. Dipenderà anche da ciò che accadrà negli altri stadi del nostro girone, il nostro imperativo dovrà comunque essere uno solo: vincere, vincere, vincere".

Immagine

La bandiera del Napoli

Dopo averlo elogiato in diverse circostanze, il presidente del Napoli ha poi nuovamente mandato una carezza al suo allenatore: "Con Carlo Ancelotti mi sento da cinque anni – ha aggiunto il patron partenopeo – Quando poi è arrivato a Napoli ho visto che era tutto vero ciò che intuivo su di lui. E' una persona che dà serenità anche agli altri".

Nella breve intervista, De Laurentiis ha poi applaudito anche il comportamento dei suoi giocatori: pienamente in corsa per raggiungere gli ottavi di finale di Champions League. "Questi sono ragazzi straordinari – ha concluso – Sono con noi da tanti anni, penso ad Hamsik che non ho mai venduto: mi chiamò una volta Moratti, me lo chiese Allegri al Milan e poi lo avrebbe voluto alla Juve ma è una bandiera del Napoli. Meret? E' un ragazzo che mi sta a cuore, non è stato fortunato ma se la sta pregustando e quando entrerà in campo sono sicuro che farà una prestazione incredibile, da manuale".

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views