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Da Handanovic a De Gea, ecco i re dei clean sheet nel ‘Vecchio Continente’

A pochi giorni dalla fine del 2017 e dalla pausa dei maggiori campionati nazionali, quali sono i migliori portieri, per imbattibilità complessiva, del ‘Vecchio Continente’? Da Ter Stegen a Oblak, da De Gea a Alisson ecco i top d’Europa campionato per campionato.
A cura di Salvatore Parente
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Il portiere, che spesso vive una condizione quasi altra rispetto al resto del gruppo con allenamenti personalizzati e destini talvolta distanti dalla squadra, finisce, spesso, per essere uno degli elementi, se non l’elemento, più importante dell’undici. L’estremo difensore è, infatti, una delle condizioni, sufficienti e necessarie, per vincere trofei o, almeno, per raggiungere obiettivi importanti con i club che annoverano le migliori stelle in porta, ed una buona organizzazione difensiva, ad occupare le zone nobili della classifica. Zone, nelle quali albergano le big e dove trovano spazio le migliori saracinesche del ‘Vecchio Continente’.

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Così, con 16 giornate a referto in quasi ciascun top campionato d’Europa, vediamo quali sono i migliori interpreti del ruolo presenti in circolazione fra Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1.

i migliori portieri per clean sheet nella Liga 2017/18 (Transfermarkt.it)
i migliori portieri per clean sheet nella Liga 2017/18 (Transfermarkt.it)

Ter Stegen e Oblak, la Liga al top

A vantare la ‘palma’ di portiere con meno gol al passivo nell’intero panorama calcistico continentale, troviamo due numeri 1 di grande affidabilità e talento che nobilitano il massimo campionato spagnolo. E sì perché, almeno al momento, nessuno fa meglio di Ter Stegen e Oblak che, con Barcellona e Atletico Madrid, hanno collezionato lo stesso numero di sfide senza subire reti, ovvero: 9.

Uno score straordinario, favorito dal rispettivo modo di intendere il gioco, con gli azulgrana sempre a pressare alto e tenere palla ed i Colchoneros a gestire con spasmodica attenzione la fase di non possesso, che restituisce una percentuale di clean sheet pazzesca: su 15 giornate, nel 60% dei casi il tedesco e lo spagnolo lasciano intatta la propria porta. Un autentico record non solo per la Liga ma per tutto il ‘Vecchio Continente’ con un rendimento, in cooperazione con le rispettive difese, di assoluto valore col Barça primo e l’Atletico, più su del Real, terzo in classifica.

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Premier ‘seconda'? Merito di Mourinho e De Gea

Nonostante la recente scoppola, non tanto in termini di risultati quanto di gioco, subita nel derby di Manchester dallo United, i Red Devils sono la squadra, proprio insieme ai cugini citizen, con meno segnature incassate nelle prime 16 di Premier. Un profitto importante, al top in tutta Europa con solo Napoli, Inter, Roma, Barça, Montpellier e Atletico Madrid a fare meglio, ma che pure non garantisce a Rashford e compagni il primato al cospetto di un Manchester City, oggettivamente, almeno in questo momento storico, più forte per qualità espressa.

Tuttavia, Mourinho può consolarsi, magari in attesa di tempi miglior in Premier, con De Gea che risulta essere fra i meno battuti d’Inghilterra (Pope, Ederson, Courtois e Cech seguono a -2) e non solo, con appena 7 gare con gol subiti, 9 clean sheet (contro West Ham, Swansea, Leicester, Everton, Southampton, Crystal Palace, Liverpool, Tottenham e Brighton) ed il 56% delle occasioni senza marcature incassate.

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Alisson e Handanovic, meglio di tutti in Serie A

Sul terzo gradino del podio di questa sorta di hall of famer dei pali, troviamo due portieri che, in Italia, e precisamente in Serie A, si stanno disimpegnando molto bene.

i migliori portieri per clean sheet in Italia (Transfermarkt.it)
i migliori portieri per clean sheet in Italia (Transfermarkt.it)

Nello specifico, il riferimento è a Alisson della Roma e Handanovic dell’Inter capaci, nelle prime 16 di campionato, di materializzare lo stesso rendimento, o quasi. In particolare, il giallorosso, pur con lo stesso numero di clean sheet (8) del collega sloveno, con un match giocato in meno si laurea estremo difensore più efficace d’Italia con una percentuale, in attesa del recupero della gara fra Sampdoria e la sua Roma del prossimo gennaio, migliore con un risicato vantaggio di 3 punti percentuali sul suo più ‘anziano’ collega (53,3% a 50%).

Un lieve vantaggio frutto più del calendario che di quanto mostrato sul rettangolo verde ma che elegge, dopo il primo anno nella capitale a fare il secondo di Szczesny, Alisson prodigio fra i pali ‘made in Italy’.

i migliori portieri per clean sheet in Francia (Transfermarkt.it)
i migliori portieri per clean sheet in Francia (Transfermarkt.it)

Ligue 1, altro che PSG in testa ci sono Mandanda e Lecomte

Fuori dal podio, invece, rintracciamo la Ligue 1, campionato storicamente con tantissime reti a referto (449 nelle prime 170 con una media di 2,64 a partita anche quest’anno) che, con due suoi numeri 1, si difende bene restando nella scia di Liga, Premier e Serie A.

Eppure, nonostante i danari investiti nella scorsa estate con i clamorosi botti di Neymar e Mbappé, a primeggiare nella specifica graduatoria relativa al comparto dei clean sheet non abbiamo il Paris Saint Germain di Areola ma Mandanda dell’Olympique Marsiglia di Garcia e Lecomte del Montpellier. Entrambi, infatti, a quota 8 sfide senza raccogliere il pallone in fondo al sacco, sono fra le sorprese del torneo transalpino con, peraltro, la compagine della cittadina dell’Occitania a fare la voce grossa in difesa con appena 10 reti al passivo in questo positivo avvio di stagione col 26enne Lecomte, finalmente, dopo la retrocessione dello scorso anno col Lorient, protagonista assoluto.

Ulreich primo per percentuale di clean sheet in Germania (Transfermarkt.it)
Ulreich primo per percentuale di clean sheet in Germania (Transfermarkt.it)

Bundesliga, il dominio è di Ulreich e del Bayern Monaco

Infine, a chiudere questa ampia panoramica sui migliori portieri d’Europa, campionato per campionato, ci tocca volare nella fredda Germania dominata, nonostante gli attriti iniziali fra allenatore e squadre ed il conseguente allontanamento di Ancelotti, dal Bayern Monaco. Un dominio evidente coi bavaresi nuovamente in testa alla graduatoria della Bundes con otto punti di margine sul Lipsia secondo ed in vetta pure per capacità in fase di non possesso col portiere Ulreich, in attesa del pieno recupero di Neuer dopo il riacutizzarsi del problema al piede operato già in aprile, primo nel ranking degli estremi difensori con meno reti al passivo, a quota 5. Uno score raggiunto da molti suoi omologhi (Fahrmann, Tschauner, Pavlenka, Burki e Mathenia) ma non eguagliato da nessuno per percentuale di frequenza di clean sheet col ragazzo di Schorndorf titolare del 45,5% dei match con la sua porta inviolata.

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