Croazia, dopo Kalinic cacciato anche Vukojevic. Ecco perché
Dopo l'esclusione a sorpresa di Nikola Kalinic in avvio di Mondiali, nuova epurazione nella Croazia per motivi molto diversi. La Federcalcio croata alla vigilia della delicata sfida contro l'Inghilterra valida per la semifinale dei Mondiali 2018 ha deciso di dare il benservito a Ognjen Vukojevic, ovvero uno dei principali collaboratori del commissario tecnico Dalic. Il motivo? Il post-partita del match contro la Russia dei quarti di finale, vinto ai rigori e il video in cui, con il calciatore Vida inneggiava all'Ucraina.
Croazia, perché Vukojevic è stato cacciato dai Mondiali 2018
Dopo la vittoria della Croazia ai calci di rigore contro la Russia, Ognjen Vukojevic in compagnia del calciatore Domagoj Vida si è reso protagonista di un video in cui entrambi festeggiano il successo inneggiando all'Ucraina: "Gloria all'Ucraina!". L'ex giocatore e collaboratore di Dalic ha poi aggiunto: "Questa vittoria è per la Dinamo (Kiev) e per l'Ucraina!". Parole che sono finite sotto la lente d'ingrandimento della Fifa per i presunti riferimenti politici in un momento molto caldo. Ecco allora che attraverso un comunicato la Croazia ha salutato il membro dello staff tecnico: "Ognjen Vukojevic è stato sollevato dalle sue funzioni, e non è più un membro della delegazione croata ai Mondiali". Inoltre la Fifa ha multato l'ex calciatore della Dinamo Kiev con una multa di 15mila dollari, con tanto di ammonizione per comportamenteo antisportivo
Vida graziato dalla Fifa dopo il video pro Ucraina. Giocherà Croazia-Inghilterra
C'era grande apprensione anche per eventuali provvedimenti nei confronti di Domagoj Vida, che dopo aver segnato la rete del provvisorio 2-1 nei supplementari del match contro la Russia si era scatenato nello spogliatoio, partecipando al video con il suo ex compagno alla Dinamo Kiev, con i festeggiamenti pro Ucraina. Si temeva per la possibilità di una squalifica di Vida in occasione della semifinale dei Mondiali 2018. La Fifa però dopo aver visionato il filmato ha deciso di ammonire soltanto Vida che sarà regolarmente in campo dunque in quello che potrebbe essere il penultimo step a Russia 2018. Accettata dunque la teoria secondo cui, alla base dei festeggiamenti del difensore c'era solo il feeling con la sua ex squadra Dinamo Kiev e nessun riferimento politico. Così non è stato però per Ognjen Vukojevic