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Fifa World Cup 2018, i Mondiali in Russia

Cristiano Ronaldo, un torero come bodyguard ai Mondiali

Il campionissimo portoghese, che ha vinto 5 Champions League e 5 Palloni d’Oro, ha scelto Nuno Marecos, un ex paracadutista, esperto di arti marziali e oggi torero, come suo bodyguard personale. Cristiano Ronaldo teme per la sua sicurezza e ha scelto di avere con sé in Russia una guardia del corpo.
A cura di Alessio Morra
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Cristiano Ronaldo nei prossimi giorni volerà in Russia con il Portogallo, con cui disputerà per la quarta volta il Mondiale e cercherà di portare la sua squadra sul podio. Non volerà da solo il fenomenale attaccante del Real Madrid, perché con sé porterà anche Nuno Marecos, torero, esperto di arti marziali ed ex paracadutista, che sarà il suo personale bodyguard. CR7 vuole stare tranquillo e ha scelto una guarda del corpo molto esperta.

Un torero come bodyguard. Cristiano Ronaldo pare sia stato impressionato da Nuno Marecos per il coraggio e la forza nella sua professione di torero. Marecos è volato già a Kiev e lo ha protetto prima, durante e dopo la finale di Champions League con il Liverpool. Il torero lo ha seguito da vicino in tutti gli spostamenti e farà lo stesso anche nel mondiale di Russia.

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Perché CR7 si farà proteggere. Il cinque volte Pallone d’Oro sembra sia rimasto molto scosso da una foto di qualche mese fa in cui l’Isis minacciava di decapitarlo. E dopo aver visto quell’immagine ha deciso di farsi assistere da un professionista che ha un curriculum di tutto rispetto e che guarderà le spalle al portoghese.

Nuno Marecos oggi è un torero, ma in passato ha avuto grandi esperienze come militare. La guardia del corpo di Cristiano Ronaldo è stato un paracadutista, ma è stato anche un combattente MMA, ha preso parte a gare dei campionati di Arti Marziali Miste. Dall’entourage di Ronaldo qualcuno ha parlato con i media spagnoli ed è stato molto chiaro facendo capire che Marecos sarà l’angelo custode dell’attaccante in Russia, come lo è stato nella finale di Champions League: “Sa benissimo che le persone non si avvicino a lui se ha qualcuno forte e grosso come Marecos al suo fianco. Nuno era con lui a Kiev e quasi ogni ora dal momento in cui svegliava e farà lo stesso durante i Mondiali”.

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