Cristiano Ronaldo in t-shirt bianca e pantaloncino nero (come i colori della Juventus)
Maglietta bianca e pantaloncino nero. Sorridente mentre è seduto accanto al fratello. E' così che Cristiano Ronaldo s'è mostrato interrompendo il proprio silenzio sui social network e pubblicando una foto apparsa sul profilo ufficiale Instagram ‘Museo CR7 Funchal‘. E' la pagina che alimenta l'universo della popolarità in Rete del campione e fa riferimento alla struttura dedicata al Pallone d'Oro nella sua città natale dell'isola di Madeira.
Ennesimo indizio, dopo lo sfondo a righe bianche e nere apparso sul sito di abbigliamento intimo firmato dal calciatore con le proprie iniziali e il video-messaggio sulla piattaforma cinese Weibo, oppure sintomo della psicosi scatenata dall'attesa per l'arrivo in Italia della stella lusitana? Se ne saprà di più nelle prossime ore quando il suo agente, Jorge Mendes, volerà a Madrid per avere l'ultimo, forse decisivo incontro con Florentino Perez aspettando che nella giornata di martedì il massimo dirigente – salvo cambi di rotta – ratifichi dinanzi all'assemblea della giunta direttiva dei blancos l'offerta ufficiale da parte della Juventus.
La trattativa non è semplice considerato lo spessore economico delle cifre in ballo e delle parti in causa. E così se da un lato la Juventus può vantare di avere già un accordo con il calciatore (stipendio da 30 milioni netti a stagione, contratto di 4 anni) si attende la prossima mossa dalla Spagna, sì da avere la certezza sulla somma da impegnare (100 milioni che diventano 120 per le tassazione inserita nel conto) e tracciare la tempistica perché tutti gli aspetti dell'affare combacino (compresa la gestione dei diritti d'immagini e di eventuali nuovi contratti di sponsorizzazione). Chiara la posizione del numero uno dei blancos: vuole che sia Cristiano Ronaldo ad ammettere pubblicamente di voler lasciare le merengue e, soprattutto, non intende perdere il giocatore senza prima avere una valida alternativa pronta.