Cristiano Ronaldo: “Rimango al Real Madrid? Non posso garantire nulla”
Per il Real Madrid, dopo la vittoria di Kiev, comincia un'altra difficile partita. Una sfida che si giocherà però fuori dal terreno di gioco, e che vedrà protagonisti Florentino Perez e Cristiano Ronaldo. Le parole del portoghese subito dopo il trionfo in Champions League, hanno infatti dato il via ad una settimana di passione dalle parti della capitale spagnola. Quella sua dichiarazione a caldo ("E' stato bello giocare nel Real Madrid"), ha infatti testimoniato un malessere che CR7 ha confermato anche dopo l'uscita dal campo.
"Non era forse il momento giusto ma sono stato onesto e non me ne pento – ha spiegato il campione di Madeira – Ovviamente ho qualcosa da dire ma parlerò nei prossimi giorni. Il discorso parte da lontano, i soldi non sono il problema. Neymar? Non temo nessuno, ho vinto cinque Champions e cinque palloni d'oro. Ero già nella storia ma ora lo sono ancora di più. Sono il capocannoniere con 15 gol della più importante competizione calcistica e le situazioni personali non sono importanti in questo momento".
Il botta e risposta con Florentino Perez
Davanti ai giornalisti, Cristiano Ronaldo ha poi voluto anche rispondere a Florentino Perez. Il numero uno del Real Madrid, alla domanda sulle dichiarazioni del suo giocatore, aveva risposto con una certa freddezza: "Tutti hanno il diritto di parlare, ma la cosa più importante per noi del Real è il club e il club oggi sta celebrando la terza Champions consecutiva – ha spiegato il patron – Chiedete a lui cosa volesse dire con quelle frasi. La questione non è se lui vuole andare via, la questione è che ha un contratto".
"Il mio rapporto con Florentino Perez? Non ho nulla da dire – ha concluso CR7 – Il nostro è un normale rapporto professionale e si sta scatenando una tempesta per nulla. Rimango a Madrid? Al momento non posso garantire nulla, la vita non è solo gloria. Avrò una settimana per pensare al mio futuro prima di concentrarmi sulla nazionale e sul Mondiale".