Cristiano Ronaldo incubo giallorosso: nel 2007 la Roma chiese al portoghese di fermarsi
La Juventus di Massimiliano Allegri ha la qualificazione alla semifinale di Champions League in pugno. Il pareggio per 1-1 ad Amsterdam contro l'Ajax mette nelle mani dei bianconeri il passaggio del turno: si deciderà tutto all'Allianz Stadium, laddove la ‘vecchia signora' difficilmente sbaglia… chiedete pure all'Atletico Madrid, schiantato a Torino da Cristiano Ronaldo. Tripletta da campione, da notte magica, da autentico leader. Tripletta da Pallone d'Oro. Il ‘Cholo' Simeone ancora non s'è ripreso da quel ‘brutto sogno' a occhi aperti: aveva vinto 2-0 a Madrid, ne prese 3 e andò fuori dalla Coppa al ritorno (con tanto di sfotto' da parte della stella portoghese).
Dirompente. Straordinario. Fatale. Non ci sono più aggettivi per definire le prestazioni di Ronaldo in Coppa. O forse sì, uno ce n'è ancora: terribile. E la Roma ne sa qualcosa, strapazzata per 7-1 da CR7 e dal Manchester United nella partita di qualche anno fa Una vittoria roboante, che l'attaccante portoghese ha ricordato anche in una sua vecchia autobiografia: "Quando eravamo sul 6-0, uno dei giocatori, ovviamente non dirò chi, mi ha detto ‘non fare altri dribbling, state già vincendo di sei gol'. Altri mi hanno chiesto di cambiare fascia, altri ancora hanno minacciato di farmi del male. So che stavano biecamente cercando di farmi spaventare, ma questi commenti non mi hanno scalfito minimamente, perché ho continuato a giocare nello stesso modo".
Le voci su Christian Panucci
Per la Roma fu una delle serate più brutte in Europa. Sotto di tre gol dopo appena venti minuti, De Rossi e compagni finirono per affondare grazie alla doppietta di CR7 e alla rete finale di Evra. Secondo alcuni l'autore delle minacce a Cristiano Ronaldo fu Christian Panucci, che accusò alcuni giocatori dello United di aver abusato della loro superiorità durante la partita.
L'allora manager dei "Red Devils, Alex Ferguson, non volle però dar retta alle insinuazioni sul difensore giallorosso: "Non posso credere che un giocatore dell’esperienza di Panucci sia l'autore di una cosa del genere – spiegò il tecnico al tabloid ‘Daily Mail' – perché è uno che ha giocato per il Real Madrid e il Milan e che ha vestito per 60 volte la maglia della Nazionale italiana".