Cristiano Ronaldo eguaglia Pelé ma la sua tripletta è da record
Cristiano Ronaldo ha dei numeri strepitosi, elencarli sembrerebbe stucchevole, basta dire che grazie alla valanga di reti segnate dal portoghese il Real Madrid ha vinto quattro volte negli ultimi cinque anni la Champions League. L’attaccante trentatreenne aveva, fino a pochi minuti prima di Portogallo-Spagna, una macchia da cancellare nel suo curriculum. Perché ai Mondiali in tre partecipazioni aveva messo a segno solo tre gol (in tredici partite). A Sochi contro la Spagna ha realizzato tre gol, De Gea se lo sognerà per parecchie notti. CR7 inizia a sistemare il suo score nella Coppa del Mondo e inizia la caccia al titolo di capocannoniere di Russia 2018, adesso è già in testa.
CR7 come Pelé
Aveva segnato solo tre gol in tre edizioni dei Mondiali, ma Ronaldo era riuscito a realizzare un gol in ognuno dei Campionati del Mondo a cui aveva preso parte. E così appena ha realizzato il primo gol alla Spagna, su rigore al 4’, ha ottenuto un altro strepitoso record. Perché CR7 è diventato il quarto giocatore nella storia del calcio capace di segnare in quattro Mondiali consecutivi. Il portoghese ha eguagliato il grande Pelé, a segno nei Mondiali del 1958, 1962, 1966 e 1970 (ne vinse tre), i tedeschi Uwe Seeler, in gol come O’ Rey nel 1958, 1962, 1966 (anno in cui giocò la finale e la perse con gli inglesi) e 1970, e Miroslav Klose, il giocatore che ha realizzato più gol nella storia dei Mondiali e a segno nel 2002, 2006, 2010 e 2014 (coronò il primato con il titolo di campione del mondo).
Tripletta da record ai Mondiali
Quella con la Spagna è la 51esima tripletta della carriera del cinque volte Pallone d’Oro che grazie a queste tre marcature è salito a quota 84 reti con la nazionale portoghese, e questo non è un numero come tutti gli altri. Perché CR7 ha agganciato nella classifica all-time dei bomber delle nazionali il grande Ferenc Puskas, che giocò però molte meno partite con l’Ungheria. Davanti a loro c’è solo l’iraniano Ali Daei, che ne ha venticinque in più. Con la punizione che ha dato il 3-3 alla nazionale portoghese è diventato il più ‘vecchio’ autore di una tripletta ai Mondiali. Insomma una serata leggendaria, per uno dei più grandi di sempre del calcio.