Cristiano Ronaldo e il caso dello stupro: in un processo rischia da 15 anni all’ergastolo
Cristiano Ronaldo è stato accusato di (presunto) stupro da Kathryne Mayorga, 34enne americana del Nevada. La violenza sessuale sarebbe avvenuta a giugno del 2009 in una suite di un albergo di Las Vegas. La donna ha presentato una nuova denuncia e la polizia ha confermato la riapertura delle indagini sul campione portoghese. In attesa che venga fatta chiarezza sul caso, cosa può succedere a CR7? Cosa rischia qualora il procedimento penale dovesse dare ragione alla donna che vuol trascinarlo in tribunale per quanto accaduto 9 anni fa?
Cristiano Ronaldo può andare in carcere? Sì, per quella che, al momento, è solo una presunta violenza sessuale. Secondo la legislazione dello Stato del Nevada la condanna che potrebbe essere inflitta al calciatore, qualora dovesse essere riconosciuto colpevole, va da un minimo di 15 anni all'ergastolo (pena detentiva emessa nei casi più gravi e vincolata a diversi fattori aggravanti).
Il ‘cold case' ma non è un telefilm, cosa è successo. Il caso che vede Cristiano Ronaldo sotto i riflettori fa riferimento a un episodio accaduto il 13 giugno del 2009 e per il quale (la violenza sessuale) venne anche presentata denuncia dalla donna, (all'epoca 25enne e aspirante modella) Kathryne Mayorga, dopo essersi recata in ospedale per un accertamento fisico della presunta violenza ricevuta. In base alla ricostruzione dei fatti di allora, Ronaldo avrebbe ammesso il rapporto sessuale (definito consenziente) con la presunta vittima, ma la giovane ritirò la denuncia presentata nei confronti di CR7 dopo aver accettato un accordo di riservatezza e la somma di 375 mila dollari quale risarcimento.
Le rivelazioni di Football Lekas e Der Spiegel. Le notizie sulla vicenda sono emerse per la prima volta nel 2017 quando Football Leaks svelò quel retroscena della vita di Cristiano Ronaldo senza però rivelare la reale identità della donna. Solo nei giorni scorsi, dopo il servizio pubblicato dal giornale tedesco, Der Spiegel, sono venuti alla luce altri particolari, compresa la volontà da parte di Kathryne Mayorga, oggi insegnante 34enne, di denunciare il giocatore.
Complotto. E' la tesi che la famiglia Ronaldo ha subito avanzato. CR7 ha pubblicato un video nel quale ha definito ‘fake news', notizie fasulle e spazzatura, quanto raccontato dal giornale tedesco (che s'è detto in possesso di documenti scottanti) e solo il tentativo da parte della donna di farsi pubblicità.