Cristiano Ronaldo, che fisico: non solo dieta, così si allena il campione della Juventus
Cristiano Ronaldo alla Juventus è realtà, ma ancora tanti tifosi bianconeri stentano a credere che questo affare sia stato realmente concluso. Sul campione portoghese ne sono state dette tante. Dai record raggiunti in campo con la maglia del Real Madrid alla vita privata non proprio da damerino, CR7 è uno dei personaggi più interessanti del panorama calcistico generale. Oltre alle sue doti da fenomeno però, Ronaldo ha attirato a sé le attenzioni di tutti anche per quel suo strano modo di tenersi in forma e tenere alto il tessuto muscolare del suo fisico perfetto per via di una dieta ferrea che non prevede alcun cambiamento.
- I primi tre giorni della settimana si carica sugli addominali
- Da giovedì a sabato la preparazione tra corsa e manubri
- Quando non c’è la partita, anche la domenica è di lavoro
- Il ritmo di vita quotidiana abbinato agli allenamenti
- Bravo anche nel ping-pong, si è fatto installare perfino una vasca di crioterapia in casa
Oltre alla cura del cibo però, il fisico di Cristiano Ronaldo deve essere comunque allenato e ben preservato per poter essere sempre al top della forma anche a 33 anni. E allora ecco che ci siamo voluti focalizzare sulle modalità di allenamento del numero #7 della Juventus che sicuramente manterrà anche nella sua nuova squadra. Allegri dovrà dunque abituarsi a vedere un calciatore che si allena continuamente, senza sosta, anche di notte se ce ne fosse bisogno, meticoloso e attento ai dettagli sia in palestra che in campo. Vediamo dunque nel dettaglio come si allena Cristiano Ronaldo, il nuovo fenomeno della Juventus.
I primi tre giorni della settimana si carica sugli addominali
La settimana di allenamenti di Cristiano non inizia così come succede per qualunque altra persona, ma in modo totalmente diverso. Per prima cosa CR7 fa cinque serie di cinque ripetizioni di trazioni alla sbarra, per poi aggiungere la famosa panca piana. Affondi con i manubri, sollevamenti per i polpacci, panca piana con i manubri, stacchi a gambe tese e girate al petto fanno poi il resto per cominciare subito al meglio gli allenamenti. Quindi finisce la seduta trascorrendo 30 minuti sul tapis roulant più 300 addominali.
Ma la settimana prosegue poi con 45 minuti di esercizio cardiovascolare e poi due set di 18 ripetizioni di squat frontale, piegamenti sulle braccia con gambe sollevate e alzate laterali per le spalle. A metà settimana ecco poi una seduta intensa di piegamenti sulle braccia con una gamba appoggiata sulla palla di stabilità e una sollevata. Balzi, spinte esplosive e burpees più 300 addominali e 30 minuti di cardio concludono i primi 3 giorni settimanali di allenamento del campione portoghese.
Da giovedì a sabato la preparazione tra corsa e manubri
E’ dunque è arrivato il momento di programmare la seconda parte della settimana e allora ecco che a Torino dovranno abituarsi a vedere Ronaldo dare ai suoi muscoli la possibilità di recuperare dopo gli allenamenti estenuanti dei giorni precedenti. E allora ecco 45 minuti di cardio sul tapis roulant più 30 minuti tennis o nuoto. Dal venerdì in poi, si ritorna agli attrezzi e Ronaldo dunque si allena con quattro set di otto ripetizioni di trazioni alla sbarra.
Segue lo stesso numero di ripetizioni per i seguenti esercizi: stacchi da terra, sollevamenti per i polpacci, stacchi da terra con bilanciere a gambe tese e panca piana con manubri. Il tutto si conclude poi sempre con un serie diverse da 300 addominali totali e 30 minuti di cardio. Sabato di ‘riposo’ con soli 45 minuti di cardio.
Quando non c’è la partita, anche la domenica è di lavoro
Se non fosse per la partita di campionato da giocare, Ronaldo non si fermerebbe neanche la domenica quando tutti, anche gli sportivi più radicati, si prendono un giorno di riposo. Per CR7 invece questa parola non esiste e lontano dalle partite pensa ad allenarsi persino di domenica. Non tantissimo come seduta ma quanto basta per sentirsi soddisfatto di aver svolto un allenamento completo.
Diversi squat frontali, piegamenti sulle braccia con gambe sollevate e alzate laterali per le spalle più piegamenti sulle braccia con le gamba appoggiate sulla palla di stabilità, balzi con cintura, burpees. Come si conclude la seduta? Con i soliti 300 addominali e 30 minuti di cardio.
Il ritmo di vita quotidiana abbinato agli allenamenti
Allenamento e dieta fanno parte, come è ormai noto, della vita quotidiana di Cristiano Ronaldo che punta molto sugli allenamenti cardiovascolari. E’ infatti uno dei punti di forza della sua resistenza soprattutto per mantenere sempre il peso ideale. Ma andiamo con ordine. Ronaldo mangia ad intervalli regolari ed in maniera equilibrata con ben 6 piccoli pasti al giorno mantenendo una dieta proteica alta.
Pesce, bistecche, frutta, verdura e carboidrati integrali sono parte integrante del suo regime alimentare. Beve 6-8 litri di acqua al giorno senza toccare nè birra e nè alcolici. Cosa lo aiuta incredibilmente per raggiungere risultati favolosi dal punto di vista atletico? La musica hip hop e reggae che lo aiutano ad innalzare la motivazione sotto sforzo. Da non dimenticare il riposino quotidiano. Ben 9 ore al giorno.
Bravo anche nel ping-pong, si è fatto installare perfino una vasca di crioterapia in casa
Quando faceva parte dello Sporting Lisbona in tanti ricordano un aneddoto in cui all’una di notte lo trovarono ad allenarsi in palestra da solo, in cui si prodigava con addominali e flessioni. Al termine degli allenamenti con la squadra resta in campo a provare le punizioni Ma l’aspetto che più sorprende è che Cristiano Ronaldo riesca bene in qualunque sport pratichi. Anche al ping-pong, una delle sue grandi passioni. Si è sempre vantato di essere molto bravo e racconta sempre con piacere di quando l’allenatore dello Sporting gli aveva proposto di entrare a far parte della squadra.
Ma l’altra sua grande passione è la crioterapia: trattamenti a -160 °C, in uno speciale cilindro che raggiunge queste temperature grazie all’azoto liquido, ripetuti ogni giorno, persino di notte quando torna dalle trasferte. Aiutano a recuperare dalla fatica, curano e prevengono gli infortuni. Praticamente CR7 si surgela. Pensate, di recente ha anche sborsato 45mila euro per farsi installare una struttura del genere in casa a Madrid. Magari la porterà anche a Torino.