121 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Cristiano Ronaldo alla Juventus

Cristiano Ronaldo alla Juventus, scusate il ritardo. Quando Salas fece saltare l’affare

Nel 2003 Cristiano Ronaldo è stato a un passo dalla Juventus. Allora non era ancora CR7, né aveva macinato record e Palloni d’Oro. I bianconeri lo notarono e provarono a portarlo a Torino ma il rifiuto di Salas (disse no allo Sporting) e le richieste del club lusitano (10 milioni) fecero saltare la trattativa. Pochi mesi dopo finì al Manchester United.
A cura di Maurizio De Santis
121 CONDIVISIONI

Cristiano Ronaldo, ancora tu. Quindici anni dopo Luciano Moggi, allora direttore generale della Juventus che gettò le basi per la trattativa. Quindici anni dopo i 2.5 milioni di euro offerti allo Sporting Lisbona per quel ragazzo di Funchal che non era uno dei calciatori più forti al mondo né aveva vinto cinque Palloni d'Oro. Oggi ne serviranno molti di più, sia per convincere il Real Madrid sia per pagare lo stipendio al campione che è anche un brand, CR7. E pensare che la maglia bianconera, quella che oggi a molti sembra solo un sogno di mercato, avrebbe potuto indossarla nel 2003 se non fosse stata per la reticenza del cileno, Marcelo Salas, ad accettare il trasferimento tra i lusitani (poi finì al River Plate) e per la somma (10 milioni di euro) richiesta dal club.

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La trattativa mancata non è una delle leggende metropolitane, di quelle che si raccontano nelle stanze del calciomercato e poi trapelano come spifferi. Nell'ottobre del 2002 – come racconta France Football che ha ricostruito tutti i passaggi della vicenda di allora -, il nome del calciatore era segnato in cima all'agenda di Gianni Di Marzio, uno dei 23 osservatori bianconeri disseminati sui campi d'Europa per cercare nuovi talenti.

Moggi mi aveva inviato lì per avere un resoconto su Quaresma (proprio lui, mister trivela ndr) però durante la partita Sporting-Belenenses mi accorsi subito di Cristiano Ronaldo. Lo trovai formidabile e tecnicamente imprevedibile. Sua madre urlava ogni volta che il figlio toccava palla e le diedi il mio bigliettino da visita.

Pochi mesi dopo (agosto 2003), Cristiano Ronaldo si trasferì al Manchester United per 12.4 milioni di sterline (circa 14 milioni di euro), una somma altissima allora per un 18enne. A Old Trafford, con Sir Alex Ferguson nelle vesti di pigmalione ai Red Devils, è iniziata la scalata del campione che in Premier League restò per sei stagioni prima di passare al Real Madrid nel 2009 per 93 milioni di euro. E siccome certi amori non finiscono mai e fanno giri strani chissà che adesso CR7 non approdi alla Juventus.

121 CONDIVISIONI
210 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views