Crisi Tevez, l’Apache chiede e ottiene una licenza dal Boca Juniors

Poche settimane fa Carlos Tevez incoraggiava Leo Messi, giustificando la sua scelta di dire momentaneamente stop alla Nazionale argentina. Adesso paradossalmente tocca a lui prendersi una pausa, con il Boca Juniors. Il ko contro gli ecuadoriani dell’Independiente del Valle, è stato un boccone troppo amaro per tutto l’ambiente xeneizes e anche per Carlitos che ha chiesto alla società un periodo di licenza ottenendo risposta affermativa. Queste le parole dell’allenatore del Boca Guillermo Barros Schelotto che ha dichiarato: “Carlos è colpito e addolorato come tutti noi. Ci siamo parlati e rimane nel Boca. E' felice nel Boca, è il club che ama, ma come capita nella vita ci sono delle volte che ricevi dei colpi. Il futuro? Nel prossimo semestre Tevez giocherà nel Boca”. Il riferimento è alle voci sempre più insistenti relative ad un trasferimento al Corinthians. Un addio che chiuderebbe l’esperienza di Tevez al Boca nonostante un contratto fino al 2018.

Sul giocatore sono arrivate pesanti come un macigno le dichiarazioni di Maradona, tutt’altro che leggere con quello che era considerato uno dei suoi giocatori preferiti: “Sono molto triste come tifoso – ha detto Maradona a Fox Sports Radio – Carlitos può anche giocare male una partita come quella contro l’Indipendiente ma era parecchio, e io l'ho seguito anche alla Juve, che non lo vedevo giocare così male, così deconcentrato. Non sembrava Tevez. Mi ha rotto le palle che non sia stato lui a calciare il rigore (quello del possibile 2-3 al 71′, n.d.r.). Tutti sbagliamo i rigori ma preferisco che lo sbagli Tevez e non Lodeiro, Carlitos alla Juve prendeva la palle e andava a calciare e stavolta poteva cambiare la storia. La maglia del Boca è di ferro, non è per tutti, meglio non venire…".