8.502 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cosa è successo a Manuel Scavone: salvo grazie all’intervento di Ciciretti e Mancosu

Le ultime notizie sulle condizioni di Manuel Scavone sono buone e fanno tirare un sospiro di sollievo. Il centrocampista del Lecce che ha perso conoscenza in campo dopo un brutto colpo alla testa riportato in seguito ad uno scontro con Beretta dell’Ascoli, è stato dichiarato fuori pericolo. Provvidenziale l’immediato intervento in campo dei calciatori Ciciretti e Mancosu che, insieme ai componenti dello staff medico leccese, hanno salvato la vita a Scavone.
A cura di Marco Beltrami
8.502 CONDIVISIONI

Le ultime notizie sulle condizioni di Manuel Scavone sono buone e fanno tirare un sospiro di sollievo. Il centrocampista del Lecce che ha perso conoscenza in campo dopo un brutto colpo alla testa riportato in seguito ad uno scontro con Beretta dell'Ascoli, è stato dichiarato fuori pericolo. Trauma commotivo per il giocatore che ha ripreso i sensi e dopo alcune ore sotto osservazione potrà lasciare l'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Nel frattempo emergono nuovi retroscena su quanto accaduto negli istanti successivi all'incidente di gioco in Lecce-Ascoli (poi sospesa e rinviata) e in particolare sul provvidenziale intervento dei calciatori Ciciretti e Mancosu che hanno salvato la vita a Scavone.

Immagine

Manuel Scavone, cosa è successo dopo lo scontro con Beretta in Lecce-Ascoli

Dopo pochi secondi di gioco in Lecce-Ascoli, Manuel Scavone si è scontrato con l'avversario Beretta. Un impatto fortuito ma violentissimo per il centrocampista del Lecce che è caduto al suolo sbattendo nuovamente la testa. Compagni di squadra e avversari si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione e soprattutto della perdita di coscienza da parte di Manuel Scavone. Ecco allora che ad ampi cenni è stata richiamata l'attenzione delle panchine e dei soccorsi in campo, con alcuni calciatori che si sono prontamente avvicinati a Scavone per rendersi conto della situazione e altri che sono andati a spostare i cartelloni pubblicitari per permettere l'ingresso dell'ambulanza sul terreno di gioco.

Ciciretti e Mancosu hanno salvato la vita a Manuel Scavone

Provvidenziale l'intervento immediato di due calciatori, ovvero Amato Ciciretti (di proprietà del Napoli e in prestito all'Ascoli) e Marco Mancosu (capitano del Lecce). Secondo quanto riportato da Sky Sport, sono stati loro che con tempestività si sono accovacciati ai fianchi di Scavone e lo hanno aiutato, estraendo la lingua e permettendogli di continuare a respirare. Mancosu poi si è indirizzato di corsa verso i tabelloni pubblicitari spostandoli di peso per facilitare l'ingresso dell'ambulanza.

Immagine

Perché l'intervento di Ciciretti e Mancosu e dello staff medico ha salvato la vita a Scavone

L'intervento dei due calciatori è stato fondamentale, così come quello dei sanitari. Come evidenziato dal medico sociale del Lecce infatti, "Scavone ha subito un’iposistolia, cioè una diminuzione della frequenza cardiaca e una momentanea sofferenza ipossica a livello cerebrale". Il battito cardiaco era infatti sceso addirittura a 20, motivo per cui è stato fondamentale il primo massaggio cardiaco eseguito dallo staff sanitario, che non ha fatto ricorso al defibrillatore in quanto il calciatore non aveva subito alcun arresto cardiaco. Momenti concitati dunque con il calciatore che si è poi ripreso fortunatamente nel migliore dei modi in ospedale dove resterà sotto osservazione per alcune ore, prima di uscire.

Il comunicato del Lecce sull'operato del proprio staff medico tempestivo e puntuale

Il Lecce attraverso una nota ufficiale ha fatto chiarezza sui primi interventi di soccorso nei confronti di Scavone, effettuati in maniera tempestiva, secondo protocollo. Queste le parole del club salentino: "L’U.S. Lecce tiene a precisare che le azioni di soccorso a seguito dell’infortunio riportato dal calciatore Manuel Scavone sono state eseguite in maniera tempestiva e secondo protocollo. I primi ad intervenire sul terreno di gioco sono stati i sanitari del club giallorosso, Dott. Giuseppe Palaia, Dott. Giuseppe Congedo ed il massofisioterapista Graziano Fiorita. Immediatamente dopo si è attivata l’equipe di rianimazione presente a bordo campo, composta dal Dott. Antonio Tondo (cardiologo) e dal Dott. Maurizio Tiano (rianimatore) e dal personale paramedico. In casi simili a quello occorso al centrocampista giallorosso, prima di trasferire il paziente in ambulanza, è necessaria la ripresa delle funzioni vitali. Come avvenuto ieri sera, una volta stabilizzate le funzioni vitali del soggetto coinvolto, si è proceduto al trasporto in ambulanza".

8.502 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views