Corea del Sud, Son da ricco calciatore del Tottenham a 1200 euro all’anno nell’Esercito
La sconfitta subita contro il Messico nella seconda gara del Girone F ha quasi estromesso la Corea del Sud dal Mondiale di Russia 2018. In calendario c'è la sfida con la Germania ed è l'avversaria peggiore che gli asiatici potevano incontrare per tentare il tutto per tutto e strappare la qualificazione confidando nell'aggancio alla seconda posizione e in una combinazione favorevole di risultati. Questione numerica, di matematica certezza che ancora non c'è e lascia accesa una flebile speranza. La realtà dei fatti è tale che per i coreani (inchiodati a quota zero punti in fondo al Gruppo) non vi sono davvero più possibilità di tentare l'impresa.

Il pianto a dirotto. E' anche per questa ragione che Heung Min Son, 25enne ala sinistra che gioca nel Tottenham, è uscito dal campo in lacrime, dispiaciuto per un risultato penalizzante per la propria nazionale e per sé stesso a causa della legge che vige in Corea del Sud, un Paese formalmente ancora in guerra. Tutti i maschi con meno di 28 anni di età che non conseguono risultati sportivi prestigiosi e danno lustro al Paese devono fare ritorno a Seul per rispondere alla chiamata di ‘leva': ovvero, sottoporsi a 21 mesi di servizio militare obbligatorio, giocando nella squadra dell’esercito, lo Sangjue Sangmu, e percependo una somma (100 euro al mese) che ha le proporzioni di un modesto rimborso mensile più che di uno stipendio.
Cosa significa? Nel caso specifico di Son si troverebbe a passare da un ingaggio di 4 milioni 600 mila euro e rotti a 1200 all'anno. Facile, facile fare i conti: Son è il quarto calciatore più pagato degli Spurs dopo Lloris, Kane, Vertonghen, Sissoko e percepisce 85 mila sterline a settimana: in euro sono 96.600 ogni sette giorni; 13.800 al giorno; 575 euro all'ora, 9.5 euro al minuto per un totale di 386 mila e 400 euro al mese. A essere malpensanti non è poi così difficile comprendere perché piangeva.
Dopo aver visto i miei compagni di squadra e il Presidente nello spogliatoio, non sono riuscito a smettere – ha confessato subito dopo il ko con il Messico -. Mi dispiace per i miei compagni, in particolare per quelli che hanno avuto la loro prima esperienza in questa Coppa del Mondo. Abbiamo fatto il massimo, ma abbiamo perso.

Il Tottenham rischia di perdere il calciatore? Sì, per i prossimi 2 anni oppure per sempre ma questo dipende dalle scelte che adotterà la dirigenza. A meno che sul campo Son non riesca a farsi valere per meriti sportivi tali da evitare il servizio di leva. Come? Ad agosto in Indonesia si disputano i Giochi asiatici, mentre a gennaio del 2019 è in calendario la Coppa d’Asia. In caso di vittoria in una di queste competizioni, il calciatore (e con lui tutti i compagni di squadra) potranno continuare a giocare evitando la ‘naia'.
Esonero per merito sportivo, i precedenti. Esonero oppure abbuono del periodo di leva non sono una novità in Corea del Sud: è successo già nel 2002 in occasione dell'edizione della Coppa del Mondo nippo-coreana (quella che noi italiani ricordiamo per Byron Moreno) quando gli ‘eroi’ allora diretti da Guus Hiddink beneficiarono di uno sconto consistente rispetto a quanto previsto dall'ordinamento giuridico: solo 4 settimane (un mese) invece di 21 mesi (quasi 2 anni). L'episodio s'è ripetuto anche più di recente nel 2014 quando la Corea del Sud ha vinto i giochi asiatici. In quella squadra, però, Son non c'era: non essendo un torneo ufficiale della Fifa, il Bayer Leverkusen (club nel quale allora militava) non lo lasciò partire.