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Coppa Italia, il Benevento non ci sta: “Candreva è stato più bravo di Mario Merola”

Dopo la larga sconfitta in Coppa Italia, l’attaccante Riccardo Improta è tornato sull’azione del rigore e sulla partita persa contro i nerazzurri: “Il contatto è stato minimo e la partita fin da subito non si è messa benissimo. Lo stadio vuoto? Mi è dispiaciuto molto non poter contare sull’appoggio dei tifosi: meritavano di vivere un’esperienza del genere”.
A cura di Alberto Pucci
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Prendere sei gol e tornare a casa eliminati dalla Coppa Italia non fa piacere a nessuno. Soprattutto se ritieni di aver subito un torto sulla prima rete che ha dato il via alla goleada dell'avversario. A poche ore dalla larga sconfitta di San Siro contro l'Inter, il giocatore del Benevento Riccardo Improta ha infatti analizzato la partita del Meazza e lanciato una frecciata al giocatore coinvolto nell'azione che ha poi portato al penalty vincente di Mauro Icardi.

"La partita fin da subito non si è messa benissimo – ha spiegato l'attaccante  – Il rigore? Il contatto è stato minimo. Ho detto a Candreva che è più bravo di Mario Merola. Giocare a San Siro, comunque, regala sempre grandi emozioni contro una grande squadra che ci ha messo in difficoltà".

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La doppietta di Candreva

"Nonostante lo svantaggio iniziale abbiamo reagito, cercando di fare del nostro meglio per limitare il passivo – ha concluso Improta, nell'intervista rilasciata a Otto Channel – Alla fine il risultato è stato un po' duro. Lo stadio vuoto? Mi è dispiaciuto molto non poter contare sull’appoggio dei tifosi: meritavano di vivere un’esperienza del genere". Archiviato con un po' d'amarezza l'ottavo di finale di Coppa Italia, ora il Benevento sarà atteso dalla difficile trasferta di Lecce: gara in programma nel prossimo weekend, e valida per la ventesima giornata di Serie B.

Al di là del rigore procurato (e contestato dagli avversari), per Antonio Candreva la sfida di Coppa Italia ha avuto un significato molto importante. Per il trentunenne ex Lazio, che siede spesso in panchina di fianco a Spalletti, è stata infatti l'occasione per tornare a giocare e per ritrovare la gioia di siglare una doppietta: evento che non accadeva dal lontano 24 gennaio 2016, quando con i biancocelesti siglò due reti nel match con la Lazio terminato 4 a 1 per i romani.

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