Copa America 2019, perché Dybala ha urlato a Vidal “Quiricocho” in Argentina-Cile
È successo di tutto in Argentina-Cile, finale per il terzo e quarto posto della Copa America 2019. Alla fine a spuntarla è stata la squadra albiceleste, ma il match è stato contraddistinto da diversi duelli accesi: in primis quello tra Medel e Messi, conclusosi con l'espulsione di entrambi, il secondo quello tra Dybala e Vidal. In particolare il numero 10 della Juventus si è reso protagonista di un curioso episodio in occasione del calcio di rigore tirato dal centrocampista del Barcellona. La Joya ha provato ad irretire l'avversario gridandogli "Quiricocho".
Argentina-Cile, Paulo Dybala prova a disturbare Vidal sul rigore urlando Quiricocho
Al 60′ di Argentina-Cile, sul risultato di 2-0 per l'Albiceleste, la Roja ha avuto l'occasione di rientrare in partita con un calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato Arturo Vidal che dopo una lunga rincorsa ha calciato alla perfezione trovando la rete dell'1-2. Non è sfuggito alle telecamere quanto accaduto alle spalle del calciatore del Barcellona: Paulo Dybala ha urlato all'indirizzo dell'ex bianconero "Quiricocho". Perché il numero 10 della Juventus ha utilizzato questa espressione? Cosa vuol dire?
Cosa vuol dire Quiricocho per i calciatori dell'Argentina
La parola in questione si riferisce ad una leggenda calcistica argentina nata negli anni '60. Quiricocho a quanto pare era un giovane tifoso dell'Estudiantes, che però non era visto di buon occhio dai suoi compagni, in quanto considerato un portasfortuna, ovvero un "mufa". Ecco allora che pur di rendersi simpatico agli occhi degli appassionati del club argentino, Quiricocho si rese protagonista di una scelta curiosa, ovvero quella di sfruttare il suo "potere" al contrario, accogliendo allo stadio gli avversari con una pacca sulla spalla, grazie all'amicizia con un addetto ai lavori dell'Estudiantes. Il caso volle che la squadra in questa stagione perse una sola partita in casa contro il Boca, ovvero l'unico club come riportato da Sky che non aveva permesso a nessuna di avvicinarsi alla propria squadra. Ecco che da lì è nato il mito di Quiricocho, con i calciatori che continuano a sfruttare questo curioso stratagemma che nel caso di Dybala si è rivelato inutile.