55 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Fifa World Cup 2018, i Mondiali in Russia

Colombia, Carlos Sanchez minacciato di morte. Sul web richiami a Escobar

Carlos Sanchez è stato espulso al terzo minuto del match con il Giappone, il primo della Colombia a Russia 2018. Il giocatore sul web è stato minacciato di morte. In Colombia c’è stato chi ha citato, in quei post, Andres Escobar, ucciso nel 1994. Lo sfortunato difensore realizzò un’autorete, nel match con gli Stati Uniti, che costò l’eliminazione alla squadra sudamericana. La polizia indaga.
A cura di Alessio Morra
55 CONDIVISIONI

La Colombia sorprendentemente è stata battuta dal Giappone (2-1) nell’esordio dei Mondiali di Russia. Pekerman è finito sul banco degli imputati per una serie di scelte, ma il colpevole di quella sconfitta per il mondo dei social è l’ex giocatore della Fiorentina Carlos Sanchez, espulso dopo tre minuti. Il centrocampista ha ricevuto dei pesantissimi insulti sul web e c’è stato addirittura chi ha effettuato dei richiami espliciti al povero Andrés Escobar, difensore della Colombia che fu assassinato nel 1994 pochi giorni dopo l’eliminazione della nazionale dei ‘Cafeteros’ dal Mondiale americano.

I messaggi minacciosi verso Carlos Sanchez sono stati rapidamente eliminati da chi li ha scritti dopo le denunce degli utenti, ma le autorità colombiane hanno subito attivato la direzione nazionale che si occupa d’indagine sui crimini informatici. Secondo quanto riferisce ‘BLU Radio’, l’obiettivo è quello di tracciare e individuare i titolari degli account che hanno postato le minacce al giocatore. Dell’indagine, secondo quanto riferito dalla polizia colombiana, se ne occuperà anche l’Interpol.

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

A Usa 94 la nazionale colombiana era molto accreditata, doveva essere il Mondiale della consacrazione per una generazione di fenomeni, ma i ‘Cafeteros’ furono eliminati nella fase a gironi. La sconfitta subita contro gli Stati Uniti pose fino ai sogni della Colombia. Escobar, uno dei giocatori più rappresentativi, in quel match realizzò una sfortunata autorete. Il difensore fu ritenuto il colpevole di quell’eliminazione e fu ucciso nel parcheggio di un bar a Medellin con alcuni colpi di mitragliatrice da un’ex guardia del corpo. Le vere motivazioni non si sono mai sapute, si è sempre parlato di grosse cifre scommesse dal ‘Cartello’ sulla nazionale colombiana. L’assassino di Escobar fu inizialmente condannato a 43 anni di carcere, poi ridotti a 26, anche se nel 2005 uscì dalla galera.

55 CONDIVISIONI
793 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views