City, il Crystal Palace ferma la cavalcata di Guardiola: 0-0 e gravi infortuni per Jesus e De Bruyne
Si ferma a 18, la striscia di vittorie consecutive del Manchester City in Premier League. La squadra di Guardiola nel posticipo domenicale della 21a giornata di campionata è stata fermata sullo 0-0 dal Crystal Palace. E la squadra di Roy Hodgson ha avuto anche la possibilità di portare a casa i 3 punti, con Milivojevic che nel finale si è fatto parare un rigore da Ederson. Le brutte notizie per i Citizens arrivano però soprattutto dal fronte infortuni: Gabriel Jesus e De Bruyne sono finiti ko, e tutto lascia presagire un lungo stop.
City, si ferma a 18 la striscia di vittorie consecutive in Premier
La cavalcata della squadra di Guardiola dunque si ferma sul campo di un Crystal Palace letteralmente rigenerato dalla cura Hodgson. L'esperto manager è riuscito ad imbrigliare i Citizens che non hanno dunque centrato la 19a vittoria di fila. La capolista, che in virtù di questo risultato chiude l'anno con 14 punti di vantaggio sulla seconda Chelsea, è apparsa meno brillante del solito anche per merito del piglio della formazione di casa.

Brivido per Guardiola, Milivojevic sbaglia un rigore nel finale
Match molto intenso quello tra il Crystal Palace e Manchester City, con l'occasione più eclatante capitata sui piedi dei padroni di casa nel finale. Dopo due chance per Townsend e De Bruyne, Sterling ha abbattuto Zaha nella sua area regalando il rigore agli avversari. Dal dischetto ecco Milivojevic, neutralizzato da Ederson
Infortuni per Gabriel Jesus e De Bruyne, Guardiola preoccupato
Il match è stato contraddistinto da un vero e proprio record di infortuni. Ben 4, e tutti abbastanza gravi. Il primo a finire ko è stato Dann del Palace, seguito poco dopo da Gabriel Jesus. Torsione innaturale del ginocchio per il brasiliano costretto a lasciare il campo in lacrime. Nel secondo tempo poi intervento durissimo di Puncheon su De Bruyne: un fallo killer, costato al belga un grave infortunio alla gamba da valutare nelle prossime ore. Ko anche l'autore dell'intervento.